Una immane tragedia ha colpito in queste ultime ore tutti gli hockeysti: la scomparsa prematura di Guido Braca.
Uomo affabile, disponibile e di grande cultura, Guido è stato uno dei più grandi dirigenti dell’hockey italiano e uno dei suoi più alti esponenti di sempre in seno alla comunità hockeystica europea e internazionale, apprezzato e ascoltato da tutti. Il vuoto che lascia nei familiari, nei tanti amici e in coloro che lo hanno conosciuto grazie a questo sport è incolmabile.
Guido ha partecipato a molte Olimpiadi come Official, in un crescendo che quest’anno lo ha portato a partecipare alla finale dei Giochi di Londra, naturalmente nella disciplina del suo (amatissimo) hockey prato.
Se ne va, giovane, a causa di un male che, come spesso fa, entra dalla porta di casa senza bussare e in poco tempo ne diventa il padrone.
Nelle prossime ore verranno fornite indicazioni in relazione al luogo, dove verrà celebrata la cerimonia deputata a dare l'ultimo saluto a Guido Braca; alla famiglia vanno le condoglianze, commosse, del Presidente FIH Luca Di Mauro, del Consiglio e di tutti i componenti dell’Ufficio Federale, per cui Guido ha sempre rappresentato uno spontaneo e prezioso aiuto, oltre che un amico sincero e autentico.
A questo link la conversazione fatta con Guido pochi giorni prima che partisse per Londra:
http://www.federhockey.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5029:guido-braca-lhockey-italiano-di-londra-2012&catid=104:comunicati-stampa-fih&Itemid=382
Ciao Guido.