(all'interno vedi la Galleria Completa)
Si è svolta a Roma, dal 26 al 28 ottobre 2012, la prima edizione della European Paralympic Hockey Cup, manifestazione dedicata all’Hockey Paralimpico, la prima di questo genere organizzata su territorio italiano, sotto l’egida della Federazione Italiana Hockey e il patrocinio della European Hockey Federation (EHF). Quattro le squadre che hanno preso parte a questo torneo, due italiane e due spagnole. Ad aggiudicarsi la competizione è stata la squadra romana “L’Archetto” (allenata da Barbara Mannino ed Emanuele Sozzi), che in finale ha sconfitto la Paideia Foundation (squadra nell’orbita del Football Club Barcelona, di cui veste anche la maglie da calcio della prima squadra, con il logo UNICEF) con il netto punteggio di 3-0. Bene anche l’altra squadra italiana, il “Mercurio Hockey” (allenato da Jacopo Fabrizio e Letizia Mancini), che nella finale per il terzo posto ha superato il Group Catalònia 1-0.

(L'Archetto, squadra prima classificata)

(Paideia Foundation, squadra seconda classificata)

Questi i premi individuali: Riccardo Volpi (a segno anche nella finale) si è aggiudicato il premio di Top Scorer con ben 10 gol in quattro partite. Miglior portiere del Torneo, Davide Fiori (Mercurio Hockey), decisivo nella finale per il terzo posto. Miglior giocatore del torneo il catalano Eric Corzo (della Paideia Foundation).

(FairPlay dopo la finale per il titolo)

Sono stati tre giorni di intensa attività agonistica, ma anche di svago per questi splendidi atleti (che si sono affrontati con la formula dell’Hockey a 7), che nella giornata di sabato hanno potuto ammirare le bellezze di Roma grazie a un tour organizzato proprio dalla FIH; la serata di venerdì 26 ottobre è stata, invece, occasione utile per svolgere un convegno presso il CPO Acqua Acetosa, tra i rappresentanti (paralimpici) della FIH (Gianni Rossi, Marco Saviatesta) e della Federazione spagnola, insieme al membro EHF, Norman Hughes, in relazione alla possibilità, più che concreta, che l’Hockey Paralimpico a 7 possa essere inserito nelle Paralimpiadi del 2020. Un lavoro che vede l’Italia in prima linea, grazie al lavoro degli uffici federali, dei consiglieri federali di riferimento e del presidente Luca Di Mauro: “Da quando la FIH è stata affiliata al CIP (giugno 2010, ndr) grazie al sostegno del presidente Luca Pancalli - dice Di Mauro - la FIH ha lavorato sodo, grazie alla pertinenza degli operatori, dei tecnici scelti e del Consiglio Federale. In due anni abbiamo vinto le più importanti manifestazioni d’Europa dedicate ai disabili, tra cui il Walter Mayer Tal, che altro non è che la Coppa Europa per atleti con disabilità intellettiva relazionale”, aggiunge il presidente FIH. “Ma oltre al dato squisitamente sportivo - prosegue Di Mauro - la cosa più importante è che in due anni il numero di tesserati di questa disciplina è arrivato a 114 e questo sta a significare che abbiamo un bacino di atleti, straordinari, che praticano l’Hockey su Prato con passione e dedizione quasi quotidiana: e questo è un vanto per tutti gli amanti dello sport”.



(Il Delegato allo Sport del Comune di Roma, On. Alessandro Cochi, presente alla premiazione)

Foto: FIH