L’HC Roma De Sisti si conferma campione d’Italia anche nella stagione 2010/11, battendo in finale (al Campo Comunale di Suelli, Cagliari) l’HC Bra con il punteggio di 5-1.
Gol romanisti degli italoargentini Fernando Gonzalez e Patricio Mongiano, del neozelandese Joel Baker e degli azzurri Malta e Nanni.
Per la squadra giallorossa, allenata da Mirko Chionna, si tratta del settimo titolo, dopo quelli del 1990/91, 2000/01, 2001/02, 2005/06, 2006/07 e 2009/10.
Terzo posto per l’HC Suelli, che nella finalina con la PiùUnica Paolo Bonomi si è imposto con il puntegio di 4-2.
HC ROMA DE SISTI - HC BRA: 5-1 (1-0)
L’HC Roma De Sisti risulta (ancora una volta) indigesta all’HC Bra e - nel quarto scontro diretto stagionale, dopo quelli della stagione regolare e della Coppa Campioni - centra la quarta vittoria, la più pesante, quella che vale il settimo titolo di campione d’Italia per la formazione di Mirko Chionna. Pronti via e dopo due minuti di gioco la Roma va vicina al vantaggio con Malta (imbeccato da Baker), ma il suo tiro finisce fuori di un soffio; i primi scampoli di gara vedono una leggera supremazia di Roma che, ancora una volta, con il tandem Malta-Baker, mette spavento al portiere Manca. Poi esce fuori Bra, che si fa vedere con Massimo Lanzano ( 18’), ma il gioco appare sostanzialmente frammentato e le due squadre mirano – soprattutto – a non scoprirsi. Con un atteggiamento del genere è normale che i principali pericoli arrivino su corner corto e sugli sviluppi di uno di questi (30’ pt) la Roma trova il vantaggio: tiro di Mongiano e l’ex laziale Fernando Gonzalez sigla il gol del vantaggio (1-0) che Roma manterrà fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa, giallo per Federico Ardito (3’) e Roma temporaneamente in inferiorità numerica. Bra ne approfitta e sugli sviluppi di un corner corto battuto dallo specialista Bartholomew, Massimo Lanzano (5’ st) infila il portiere Federici con un meraviglioso diagonale di rovescio: 1-1. Il gol scuote la Roma, che si procura poco dopo un corner corto (10’) che Mongiano non riesce a trasformare. E’ la prova generale del gol del vantaggio giallorosso che giunge al 12’, su corner corto, proprio con l’italoargentino Patricio Mongiano: Manca battuto e 2-1. Dopo la rete del vantaggio romanista, i gialloneri si riversano nella metà campo avversaria e usufruiscono anche di due corner corti (17’ e 20’) che la difesa di Roma respinge con fatica, ma efficacia. Al 22’ buona occasione per l’HC Bra ma un malinteso al momento dell'ultimo passaggio tra i fratelli Daniele e Massimo Lanzano impedisce ai piemontesi di pervenire al pareggio. Occasione macroscopica per l’HC Roma tre minuti più tardi (25’): Baker salta Scalise e, a tu per tu col portiere Manca, conclude fuori di poco. E’ il Bra, però, a fare (in questo momento) la partita e al 29’ il portiere campione d’Italia, Federici, compie un autentico “doppio miracolo” su due tiri ravvicinati di Massimo Lanzano. Dal gol del mancato pareggio braidese, Roma prende il largo: al 30’, in contropiede, Malta, di fronte a Manca, effettua un delizioso pallonetto e fa 3-1. Gara chiusa, ma c’è tempo, un minuto più tardi (31’), per vedere il poker giallorosso, ancora su azione di contropiede: Benincasa serve Baker che fa 4-1. Il generoso HC Bra cerca in ogni modo di ridimensionare i numeri della sconfitta e usufruisce di tre corner corti tra il 31’ e il 32’, ma lo specialista Bartholomew non è fortunato. C’è, invece, tempo per vedere la rete del pokerissimo di Roma: la firma Nanni, su corner corto (35’) a una manciata di istanti dal suono della sirena.
L’HC Roma De Sisti vince 5-1 e conquista il settimo titolo di campione d’Italia della sua storia, il secondo consecutivo, il sesto negli ultimi undici anni. L'HC Bra chiude al secondo posto.
HC Suelli - PiùUnica Polo Bonomi: 4-2 (1-2)
Si è disputata in mattinata (con inizio alle h. 11:00) la finalina per il terzo posto tra la squadra di casa HC Suelli e la squadra di Castello d’Agogna (Pavia) PiùUnica Paolo Bonomi.
L’HC Suelli scende in campo privo del gioiello Luca Pitzalis, assente a causa dei sei punti di sutura applicatigli sull’arcata sopraccigliare, dopo la pallina fortuitamente ricevuta in volto all’11’ del secondo tempo nella sfida di ieri persa (3-2) contro l’HC Bra. Primo tempo ricco di capovolgimenti di fronte, con la PiùUnica brava a sfruttare la prima vera occasione e a passare in vantaggio all’8’: Torres si libera di due difensori sardi e con un bel rovescio batte il portiere Carta. A Suelli bastano comunque tre minuti per cogliere il pareggio. E’ infatti l’11’ quando Caria, su corner corto, realizza il gol del pari e sigla il terzo centro personale in questa Final Four. La gara procede sui binari di un sostanziale equilibrio e la Paolo Bonomi dimostra di non aver assolutamente raggiunto a caso la Final Four passando in vantaggio a pochi istanti dal suono della sirena (35’) con Nattermann, che spinge in rete un cross dalla destra di Salas. Si va a riposo con il vantaggio dei lombardi.
Nella ripresa Suelli trova il pareggio al primo corner corto. Batte Caria, che è lesto, sugli sviluppi del suo (ribattuto) tiro a superare Siri: 2-2 e quarto centro per Caria in due giorni. I sardi aumentano la pressione e passano in vantaggio (per la prima volta in questa Final Four) al 16’ con Taboada, che intercetta un rovescio da sinistra di Senis: 3-2. A 5’ dallo scadere arriva il gol del definitivo 4-2 per i sardi: lo firma Zedda, su azione, al 30’.
L’HC Suelli chiude il campionato al terzo posto; quarta la PiùUnica Paolo Bonomi.