Chi pensa che la Serie A1 Femminile sia meno combattuta della Maschile prende un abbaglio. E lo dimostra questa stagione che, ad appena 140 minuti dall’assegnazione per il titolo, vede tre squadre in appena tre punti e tutto ancora da decidere. Adesso in testa c’è solo il Mori Villafranca, che fino allo scorso turno divideva la posizione (di vertice) con l’HF Lorenzoni. La squadra di Marco Saviatesta ha vinto la propria gara, nell’anticipo di sabato, andando a espugnare Cagliari e battendo la Polisportiva Ferrini per 2-0, grazie alle reti di Kovtun e Monteleone. Già all’andata (il 3 aprile scorso) il Mori Villafranca aveva saputo imporsi: 8-1. L’HF Lorenzoni era invece attesa a un impegno casalingo, contro la Liberta San Saba. Nella gara d’andata, a Roma, le piemontesi avevano colto una vittoria significativa (3-0) che era sembrata estromettere la campionesse d’Italia in carica dalla lotta per il titolo. Tuttavia Francesca Faustini e compagne è iniziata una costante risalita che le ha portate a portare il distacco dal vertice da sei punti a due punti; complice la vittoria di oggi: 3-2 all’Augusto Lorenzoni. L’Amsicora pareggi in casa con il CUS Pisa (1-1, mentre all’andata le sarde erano riuscite a imporsi in casa delle toscane per 2-1) e spreca l’occasione di agganciare l’HF Lorenzoni. Di fatto, con questo risultato, le sarde dicono addio alla lotta per il titolo: troppi i cinque punti di distanza dal MoriVillafranca.  Nei due turni rimanenti spicca il confronto dell’ultima giornata (in programma domenica 29 maggio) quando il Mori Villafranca farà visita, a Bra (Cuneo), all’HF Lorenzoni.
Nei Play Out per la retrocessione, Martesana e cusCUBE Brescia replicano il risultato della gara d’andata (1-1), mentre l’Hockey Femminile Roma conquista quattro punti nel doppio confronto (disputato tra sabato e domenica) contro l’HC Suelli. Punti che consentono alla formazione capitolina di conquistare virtualmente la salvezza con due giornate di anticipo.