Bruxelles, Belgio. Si chiude con il sesto posto il Round 3 della Hockey World League 2017 dell'Italia, oggi sconfitta dall'Australia (n. 4 al mondo) solo nei minuti conclusivi della finale per la quinta posizione nel torneo, che garantisce fin da subito alle Hockeyroos la qualificazione alla World Cup 2018.
L'Italia, n. 16 del ranking, gioca una gara magnifica e passa in vantaggio con la 17enne Federica Carta da Cagliari, che all'11' va in rete sugli sviluppi di un corto. Nel secondo parziale il pari di Slattery (22'), che alla mezzora manda le squadra a riposo sull'1-1. Su corto il gol di Morgan che vale il 2-1 per le Hockeyroos, in rete al 48', dopo una lunga serie di tentativi su penalty delle oceaniche. Nel finale (55') il 3-1 dell'Australia, dopo il quale Mister Roberto Carta (che ha fatto assaggiare il campo a tutte le 18 convocate) oggi concede al giovanissimo portiere Clara Cusimano, 16 anni, la gioia dell'esordio in maglia azzurra: per lei 2 minuti al posto di Martina Chirico.
Una sconfitta che nulla toglie alla portata dell'impresa dell'Italdonne: le Azzurre eguagliano infatti il loro miglior piazzamento di sempre nella Hockey World League, il sesto posto del Round 3 di Londra del 2013. Ma se allora l'Italia perse la finale per il Quinto (con gli Stati Uniti) con il netto passivo di 6-0, oggi le nostre sono state in partita fino alla fine, contro una delle più forti e vincenti squadre in circolazione.
L'Italia - numero 16 al mondo - termina questa World League con il bottino più che lusinghiero di due pareggi con Corea (0-0) e Cina (2-2), le vittorie con Scozia (2-1) e Spagna (4-3 agli shoot out dopo l'1-1 dei regolamentari), le sconfitte con l'Olanda (0-5 contro le n. 1 al mondo), Nuova Zelanda (0-2 contro le n. 5) e quella di oggi con l'Australia (n. 4), maturata solo nei minuti conclusivi di gioco.
In sette partite totali le Azzurre hanno affrontato la bellezza di sei squadre di ranking superiore (piuttosto che 'ben' superiore) e colto quattro risultati positivi. Numeri che fanno della squadra di Roberto Carta la rivelazione di questo torneo.
Il sesto posto conclusivo consente all'Italia di "vedere" la World Cup 2018, che si disputerà a Londra. La qualificazione è infatti riservata a 16 squadre: le prime 5 dei Round 3 di Bruxelles (questo) e Johannesburg; cinque slot sono riservate alle squadre che si aggiudicheranno i tornei continentali per nazioni (Panamericano, Oceania, Africa, Europa, Asia); un posto è per l'Inghilterra padrone di casa. Qualora le squadra campioni, piuttosto che la nazione ospitante, dovessero verosimilmente aver già occupato uno dei 10 posti 'in quota World League', si libereranno dei pass per le squadre meglio classificate nei due Round 3. Dove l'Italia (al netto delle posizioni di ranking) è, come evidente, in primissima fila.
A impreziosire il torneo dell'Italia il premio individuale assegnato a Martina Chirico: la giocatrice del CUS Pisa, 29 anni, è stata nominata miglior portiere della competizione.
L'allenatore Roberto Carta: "E' stata una partita giocata molto bene da parte nostra. L'ha sbloccata Federica Carta, che a soli 17 anni ha fatto un torneo incredibile. Siamo contenti di come è andata sia la partita che il torneo: abbiamo tenuto e giocato alla pari con tutte le squadre; in qualche momento abbiamo sofferto, come naturale, vedi oggi con l'Australia, una delle più forti al mondo, ma aver giocato la sesta partita con una squadra di ranking superiore alla pari per noi è motivo di orgoglio: abbiamo messo una buona base per un futuro importante".
Federica Carta, oggi in rete: "All'inizio ci pressavano tanto, ma siamo riuscite a passare in vantaggio e per me è stato molto emozionante segnare il primo gol. La partita è stata dura e combattuta, ma non abbiamo mai mollato. E' stato un bellissimo torneo, per me e per tutta la squadra".
ITALIA-AUSTRALIA 1-3 (1-1 pt)
MARCATRICI: Carta (I) all'11' su corto, Slattery (A) al 22', Morgan (A) al 48' su corto, 55' Ratcliffe (A).
CARTELLINI: al 34' verde a Bone (A), al 36' verde a Ratcliffe (A), al 44' verde a Di Mauro (I).
ARBITRI: Delforge e Presenqui.
ITALIA: Chirico (p), Traverso, Mastronardi, Bianchi, Garraffo, Mirabella, Tiddi (c), Singh, Pacella, Wybieralska, Casale.
ENTRATE: Oviedo (4'), Carta (4'), Di Mauro (7'), Pereyra (10'), Puglisi (15'), Bendinelli (36'), Cusimano (58').
IN PANCHINA:- .
ALLENATORE: Carta.
AUSTRALIA: Lynch, Wilson, McMahon, Kershaw, Morgan, Claxton, Slattery, Taylor, Smith, Lynch, Barden.
ENTRATE: Fitzpatrick (4'), Bone (4'), Hanna (4'), Ratcliffe (5'), Day (8'), Holzberger (9').
IN PANCHINA: Bartram.
ALLENATORE: Commens
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Per i risultati di tutte le gare:
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Queste le giocatrici che hanno oartecipato al Round 3 della Hockey World League
PORTIERI: Martina Chirico (vicecapitano), Clara Cusimano.
DIFENSORI: Francesca Bendinelli, Carolina Pereyra, Sara Puglisi, Chiara Tiddi (capitano), Celina Traverso, Agata Wybieralska.
CENTROCAMPISTE: Eugenia Bianchi, Marcela Casale, Eleonora Di Mauro, Dalila Mirabella, Jasbeer Singh.
ATTACCANTI: Federica Carta, Eugenia Garraffo, Eugenia Mastronardi, Lara Oviedo, Elisabetta Pacella.
STAFF TECNICO:
Team Manager: Luca Fabrizio
Allenatore: Roberto Carta
Assistente Tecnico: Fabrizio Mattei
Preparatore Atletico: Fabio Figus
Medico: Margarida Gorjao
Fisioterapista: Francesca Balzani
INFO:
A Bruxelles le Azzurre hanno indossato, sulla maglia bianca, l'immagine di una mater matuta, sposando (prime, tra le realtà sportive) la campagna #adottaunamadre, un’azione di solidarietà nata per salvare il grande patrimonio storico e culturale custodito nel Muso Campano di Capua, che rischia di chiudere.