INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE SERGIO MIGNARDI

 

"L’hockey italiano cresce. La Federhockey cresce"

 

Care Amiche e Cari Amici,
La nuova struttura agonistica lanciata con i Campionati 2022/23 ci ha regalato un anno importante per il futuro del movimento; la nuova piramide tecnica ha consentito a tutti i livelli di poter dimostrare le proprie capacità ed in particolare di poter svolgere in modo efficace attività agonistica.

L’anno sportivo 2022/23 infatti ha fatto sì che la sostenibilità e l’impegno economico delle società potesse essere coniugato con il valore tecnico e la capacità organizzativa delle competizioni. Oggi dobbiamo continuare su questa impostazione. La continuità del sistema permetterà di consolidare i valori di ogni squadra ed in particolare darà modo alle società di poter programmare in maniera efficiente, efficace ed economica l’attività dei settori giovanili: tutto ciò permetterà al movimento di crescere ancora.

I campionati giovanili, talvolta sviluppati con fatica ed oneri imprevisti, sono stati portati a termine, i campionati di accesso (Serie B maschile e A2 femminile) hanno permesso di coinvolgere il maggior numero di hockeysti; i campionati nazionali maschili (Serie A1 e A2) e nazionale femminile (Serie A1) hanno valorizzato i talenti più giovani e garantito una qualità tecnica utile alla loro crescita; i campionati Elite, maschile e femminile, hanno messo in evidenza il processo di miglioramento tecnico ed organizzativo delle squadre italiane con alto tasso tecnico-tattico e la televisione ha amplificato la visibilità sociale.
Insomma, il nuovo sistema sta proiettando l’hockey italiano verso un futuro migliore. Naturalmente tutto questo richiede un impegno ancora più importante da parte delle figure sportive: ufficiali di gara (arbitri, delegati tecnici, commissari, referenti), da parte dei tecnici (allenatori, preparatori atletici, team managers, collaboratori tecnici), da parte degli organizzatori (addetti agli impianti, alla sicurezza, al primo soccorso, alla comunicazione, all’assistenza sanitaria, ai medici sportivi), da parte degli amministrativi (con i responsabili degli uffici federali).

La formazione, utile per aumentare le conoscenze, perfezionare le competenze e migliorare le capacità è e sarà un asse progettuale a cui la Federhockey guarderà con particolare impegno. Migliorare le competenze di tutti i componenti del sistema competitivo significa innalzare il grado ed il livello dell’hockey italiano.

L’anno agonistico che verrà, 2023/24, segna anche uno sviluppo istituzionale della Federhockey. Accanto all’hockey Outdoor ed all’hockey Indoor, prenderanno un nuovo inizio anche i campionati delle discipline Floorball e Lacrosse, nonché i campionati Parahockey, Master, Scolastici, Promozionali e Beach.

A nome del Consiglio Federale, della Segretaria e di tutti gli attori coinvolti, desidero ringraziare in forma speciale gli atleti e tutti coloro che aiutano gli atleti a migliorare le proprie prestazioni, perché l’intero movimento ci guadagnerà in termini di competitività internazionale, di impatto sociale nazionale e di valore educativo per le future generazioni.

Un grazie speciale a tutte le famiglie che seguono i nostri giovani e che permettono alle magnifiche discipline olimpiche ed internazionali riconosciute dalla Federhockey, di poter continuare a crescere ed a svilupparsi.

Care Amiche e Cari Amici, gli auguri per i migliori successi personali e sportivi,

Sergo Mignardi

GUIDA PRATICA
PARTE I - AFFILIAZIONE E TESSERAMENTO

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