Concluso il lungo ciclo di impegni delle Nazionali di Hockey, tempo di bilanci per il Responsabile del Settore Squadre Nazionali e Vice Presidente FIH Vicario Stefano Pagliara: “Come Federazione siamo molto contenti perché abbiamo fatto tante cose, partecipando a tante competizioni”. In estate “gli Europei maschili sono andati male per un soffio; peggio è andata con la Femminile, ma abbiamo giocato una Pool A impegnativa, con molte squadre che possiamo definire professioniste”. Le cose sono migliorate con il torneo di Qualificazione Olimpica che ha mostrato “una grande crescita del gruppo negli ultimi mesi: non ce l’abbiamo fatta a qualificarci per i Giochi ma dobbiamo prendere atto che la nostra disciplina si sta orientando in una divisione netta: da una parte”, complice la Pro League, “una dozzina di squadre che hanno un’impronta professionistica, dall’altra il mondo dilettantistico a cui noi apparteniamo e che rende complicato, nel breve, ottenere grandi risultati perché la salita è più ripida”. Si è poi dato immediatamente spazio all’Indoor, con “situazioni molto promettenti: ai ragazzi per un soffio è sfuggita la promozione in Pool A e ci ritenteranno tra due anni, mentre le ragazze non hanno sfigurato a Berlino, in un Europeo di prima fascia che ci ha visto sì sempre sconfitte, ma con onore: dovevamo provarci, perché d’altra parte si diventa grandi cercando di giocare con quelli più bravi di noi ed è quello che abbiamo fatto”. Riflessione finale sull’Hockey a 5 che, conclude Pagliara, “abbiamo visionato e che stiamo valutando di inserire nelle nostre progettualità, perché rappresenta una grande risorsa per chi vuole emergere”.


(FOTO: le Azzurre a Ranchi, India, per il torneo di Qualificazione Olimpica. Immagine di IHF)