Dopo le prime tappe, quelle di Amsterdam nel 2022 e quelle di Roma e Mönchengladbach del 2023, nel 2024 il Progetto Europeo LIA (Love Is All) sbarca in Bulgaria, presso l’Università di Sofia.Presente tutto lo staff organizzativo del progetto che prevede la divulgazione e lo sviluppo del ParaHockey in tutta Europa, soprattutto nelle realtà dove è ancora assente.L’incontro è stato organizzato all’Università di Sofia appositamente per dar modo agli studenti di conoscere il ParaHockey e per sviluppare il progetto in questo territorio, dove è ancora in fase di sviluppo.Nella due giorni progettuale, lavori in aula con spiegazione a tutto tondo (dalle fasi di approccio iniziale, alla vittoria di un Championship) ed esempi pratici in campo; nelle tecniche di insegnamento coinvolto anche il team manager del Parahockey italiano Marco Carboni. “Tengo in modo particolare a questo progetto - dice Martina Marchiori, responsabile federale Parahockey - che vede la nostra Federazione parte attiva, fin dalle fasi di progettazione, assieme alle altre nazioni nello sviluppo, divulgazione e cultura del movimento hockey ID. La collaborazione con altre federazioni consente alla nostra federazione di confrontarsi con altre realtà arricchendo ancora di più il movimento italiano che, mi fa piacere ricordarlo, a livello europeo è spesso preso a esempio”.