Una grande, grandissima, Italia trova il pareggio con la Scozia (2-2) e chiude al secondo posto (da imbattuta) il girone A: venerdì e sabato gli azzurri di Riccardo Biasetton si giocheranno la promozione alla Pool A 2016 con le sfide contro le prime due del girone B (verosimilmente Irlanda e una tra Russia e Portogallo). Sugli scudi oggi Tommy Keenan, autore di una magnifica doppietta (su corto) in una partita che - a causa del caldo soffocante - ha vissuto due break di 2’ per tempo e si è sostanzialmente giocata sulla scorta di quattro frazioni.

La gara. La prima occasione è per la Scozia, su corto, ma la retroguardia azzurra gestisce bene; la squadra di Riccardo Biasetton non ha alcun timore reverenziale verso quella che, dai più, è definita come una delle big di questo Europeo e al 10’ arriva un corner corto anche per noi. Tommy Keenan si occupa del tiro. E fa centro: 1-0 e Italia avanti all’11’. Il caldo si fa intenso, a tratti insopportabile e a metà esatta del primo tempo (17’ e 30’’) gli arbitri danno una pausa alle squadre e consentono agli organizzatori di annaffiare il manto in sintetico; si riprende dopo una sosta di circa 2’. La Scozia ha una buona reazione ma non sfrutta un corner corto e una buona opportunità capitata sul bastone di Ross McIntyre: i primi 35’ si chiudono con gli azzurri in vantaggio 1-0. La pressione scozzese non diminuisce nella seconda parte di gara e i ragazzi di Graham Moodie vedono premiati i loro sforzi dalla rete del pari (43’), che porta la firma di Jack McKenzie: 1-1 e ancora tanto da giocare. L’Italia di Lousada, però, non accusa il colpo. Perché? Perché è una squadra semplicemente forte. E così non passa molto che gli azzurri conquistino metri di campo, mettano pressione agli scozzesi e che a Tommy Keenan capiti l’occasione di provarci, ancora, su corto. E Keenan fa quello che gli riesce meglio, segna: 2-1. La gara è equilibrata e divertente, le due selezioni giocano a viso aperto e offrono un buon hockey; si va di nuovo al break: un paio di minuti, giusto per rifiatare. Del resto ci sono 34° e molta umidità. Si torna in campo e la Scozia trova immediatamente il gol del pari, stavolta con Hamish Imrie: 2-2. La rete subita non scalfisce il temperamento dell’Italia, che ha una voglia matta di portare a casa i tre punti. I ragazzi del bravo Riccardo Biasetton producono azioni e mancano alcune occasioni per tornare in vantaggio: una, ghiottissima, a circa un minuto dalla fine; proprio come ieri, con la Bielorussia. L’ultimissima chance è però per i nostri rivali: il corto concesso al 70’ (e da tirare dopo il suono della sirena) rischia di rivelarsi una beffa. Fortunatamente non è così: finisce 2-2 e l’Italia, da venerdì, si gioca la sua promozione alla Pool A 2016; alla pari con le altre e con la consapevolezza di aver centrare un grande obiettivo senza aver ‘approfittato’, domenica, delle altrui sfortune (rinvio con la Bielorussia, ndr).

 

E’ stata una partita difficilissima”, dice l’allenatore Riccardo Biasetton, “contro una squadra che ha tradizione in questa disciplina – la Scozia è abituata a giocare a cavallo tra la Pool A e la Pool B – e che ha fisicità e tanta qualità. Però sapevamo cosa potevamo dare e ci fidavamo di noi; ieri con la Bielorussia siamo usciti dal campo con l’amaro in bocca e oggi abbiamo giocato come se niente fosse successo. Siamo stati due volte in vantaggio e alla fine abbiamo avuto un’occasione che poteva permetterci di chiudere con un risultato più tondo” prosegue Biasetton, che insieme al suo staff (“una squadra nella squadra”, copyright del team manager Bruno Ruscello) ha sempre lavorato per la crescita del gruppo e crede fortemente nelle potenzialità di questi uomini. “Siamo qua per far crescere squadra e ambiente”, prosegue l’allenatore azzurro, “in campo sappiamo quali sono le nostre qualità e cosa possiamo fare e i risultati ci stanno anche confortando”.

Adesso ci giochiamo la promozione in Pool A: “Una cosa che non succedeva, credo, da circa 8-10 anni”. Ci giochiamo “una quota importante dell’hockey che conta. Non era il nostro obiettivo di partenza ma adesso che ci siamo, dimostrando di meritarlo, andiamo a testa alta: sono molto curioso di vedere la squadra cimentarsi con un obiettivo che in partenza non era il nostro”.

Il traguardo raggiunto oggi è già, di per sé, importante; ma può essere un primo passo di quello che sabato potrebbe tramutarsi in percorso netto. Tutto ciò è frutto del lavoro “fatto in questi sei mesi per dare una fisionomia alla squadra”. Qui non conta il singolo ma la collettività: “Non pensiamo mai a quale giocatore ci può risolvere la partita, ma ai nostri uomini, che hanno accettato questa logica di formazione con la squadra. Chi entra si adatta a giocare in ogni posizione. E’ chiaro che qualcuno può avere più qualità o che qualcun abbia più o meno esperienza ,ma siamo tutti parte di un gruppo: questo conta”. Una squadra che ha anche “molti giovani (95 e 96’) che “hanno ancora un paio d’anni di U21; giovani ma pronti”. Il progetto, bellissimo, di Riccardo e dei componenti dello staff, è tanto semplice quanto efficace: “Vogliamo cambiare la tendenza della nostra nazionale; non andiamo per partecipare, ma per puntare qualcosa di importante”. Nello specifico, oggi, quell’obiettivo è la Pool A “e ce la giocheremo con tutte le energie che abbiamo”.



(Il sorriso di Tommy Keenan, oggi autore di entrambe le reti dell'Italia contro la Scozia)
Questo il calendario della gare:

EuroHockey U21 Championship II, Lousada (Portogallo)

 

Domenica 13 luglio 2014 (MatchDay 1)

Girone A
Italia
-Bielorussia RINVIATA
Girone B
Ucraina-Portogallo 2-5

 

Lunedì 14 luglio 2014 (MatchDay 2)

Girone A
Scozia-Bielorussia 3-1
RIPOSO PER L’ITALIA
Girone B
Russia-Irlanda 2-5

 

Martedì 15 luglio 2014 (MatchDay 3)

Girone A
Italia-Bielorussia 2-2 (1-1)
Girone B
Ucraina-Irlanda 1-6
Russia-Portogallo 3-3

Mercoledì 16 luglio 2014 (MatchDay 4)

Girone A
Scozia-Italia 2-2 (0-1)
Girone B
Russia-Ucraina
Portogallo-Irlanda 

GIOVEDI’ 17 LUGLIO -> RIPOSO
 

Venerdì 18 luglio 2014 (MatchDay 5)

Italia-Irlanda (h. 15 - Pool promozione)
Scozia-Portogallo (h. 19 - Pool promozione)

Sabato 19 luglio 2014 (MatchDay 6)

Italia
-Portogallo (h. 12 - Pool promozione)
Scozia-Irlanda (h. 16 - Pool promozione)

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A seguire l’elenco completo  degli atleti convocati per il Challenge II (Pool B); l’ASD Paolo Bonomi è la squadra più rappresentata con ben quattro giocatori tra i convocati.

 

CUS PISA: PAGLIARA Simone (96), ZOPPI Matteo (96)
H.VILLAFRANCA: MELEGATTI Matteo (95)
H.C. ROMA: TESTAGROSSA Edoardo (94), GIULIANI Vittorio (95)
ASD PAOLO BONOMI: PADOVANI Francesco (94), SOZZI Gabriele (96), SOZZI Stefano (93), SPOSATO Marco (94)
S.G. AMSICORA: MURA Bruno (93), CARTA Giaime (94)
CUS PADOVA: DE VIVO Giulio (93), VISCOLANI Andrea (94), ZAGO Ermanno (93)
CITTA’ DEL TRICOLORE: FERRETTI Matteo (96)
CLUB EGARA: KEENAN Tommy (94)
HC BRA: CHIESA Nicholas (95)
HC ROVIGO: ARATA Mauro (95) 

 

TEAM MANAGER: RUSCELLO Bruno
ALLENATORE: BIASETTON Riccardo
ASSISTENTE TECNICO: CIRILLI Gianluca
ASSISTENTE TECNICO: MONGIANO Patricio
PREPARATORE ATLETICO: TARABORELLI Mauro
MEDICO: ANDREANI Piergiovanni    
FISIOTERAPISTA: CAVALLIN Ramon

 

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