Stanotte a Montevideo, alle 23 italiane, la nazionale italiana femminile affronterà le padrone di casa dell’Uruguay nella finale del Round 2 della World League. Qualificandosi per questa partita, azzurre e sudamericane hanno già centrato l’obiettivo più importante: l’accesso al Round 3 della competizione. Tuttavia stasera l’Italdonne ha l’occasione, vincendo, di conquistare preziosi punti per il ranking mondiale e,  non in ultimo, di prendersi una legittima rivincita dopo la partita del matchday 1, chiusa sul 2-2 nei regolamentari e poi andata alle nostre rivali nei successivi shoot-out: “E’ la finale che sognavamo e che volevamo” dice l’allenatore Fernando Ferrara. E’ indubbio, però, che la partita più delicata e importante di tutto il Round 2 fosse la semifinale; giocata ieri (e vinta 4-0) contro l’Azerbaijan: “Una partita vera, contro una squadra che ha cercato di giocare molto di più rispetto alle nostre rivali delle giornate precedenti” dice Fernando Ferrara “noi però gli abbiamo lasciato molto poco spazio per giocare”. La gara con le azere, che hanno tirato solo un corto contro i sei azzurri, è stata “ben interpretata dalle giocatrici dal punto di vista tattico e anche dal punto di vista individuale” prosegue il mister azzurro, “c’era convinzione e determinazione; tutte hanno fatto la partita che dovevano e dovevamo fare e abbiamo avuto il controllo assoluto del gioco dal primo all’ultimo minuto”. Inevitabile che, a obiettivo ottenuto e dopo una prestazione (l’ennesima) del genere Ferrara sia “molto soddisfatto della crescita di questa squadra, perché andando avanti così ci sono molte possibilità di arrivare lontano”. Difficile non essere d’accordo; prima però c’è una finale da giocare. Stasera. “Vogliamo la rivincita” con l’Uruguay, conclude Fernando, “e giocheremo per vincere; di certo non molleremo”.