A Montevideo domani, sabato 14 febbraio, alle ore 20 locali (le 23 italiane), la nazionale italiana femminile di hockey su prato inizia la propria avventura nel Round 2 della World League affrontando le padrone di casa dell’Uruguay.

La World League è la competizione varata dalla Federazione Internazionale di Hockey, giunta alla sua seconda edizione, che nella fase successiva (il Round 3, invero le semifinali) assegna i tagliandi per i Giochi Olimpici di Rio 2016. A questo Round 2 (quarti di finale) partecipano otto squadre: le prime tre vanno alla fase successiva.

L’Italia nella passata edizione è partita dagli ottavi (Round 1) e vinto il proprio Round 2, quello di Valencia, dove - in base al ranking - partecipava come terza forza alle spalle di Irlanda e Spagna. Nel successivo Round 3 di Londra le azzurre hanno chiuso seste, mancando di un soffio la storica, partecipazione al mondiale. Stavolta la classifica per nazioni regolarmente stilata dalla IHF dà le azzurre come prime, tra le partecipanti a questo Round 2.

A Montevideo (14-22 febbraio ’15) l’Italia (n° 17 al mondo) è inserita nel girone A insieme a Uruguay (31), Messico (28) e Repubblica Dominicana (52). Del girone B fanno invece parte Azerbaijan (n° 19 al mondo), Francia (24), Kenya (37) e Trinidad & Tobago (29). Da sabato 14 a martedì 17 sono in calendario le gare della fase a gironi; da giovedì 19 a domenica 22 si disputeranno quarti (giovedì), semifinali (sabato) e finali (domenica). La finalissima per determinare la vincitrice di questo quarto di finale si disputerà domenica, alle 20 locali.

 

Questo il calendario della fase a gironi dell’Italdonne:

Montevideo - Sabato 14 febbraio ore 20 (le 23 italiane): Uruguay-Italia

Montevideo - Lunedì 16 febbraio ore 15:00 (le 18:00 italiane): Messico-Italia

Montevideo - Martedì 17 febbraio ore 17:30 (le 20:30 italiane): Repubblica Dominicana-Italia

 

La prima classificata del girone delle azzurre, disputa il primo quarto di finale, in programma giovedì 19 alle 12:30 di Montevideo (le 15:30 italiane) contro l’ultima del gruppo B. Gli orari potrebbero essere comunque soggetti a variazione, secondo quanto stabilito dagli Officials nel corso del torneo.

L’Italdonne arriva alla World League forte del progetto residenziale “Road to Rio”, voluto da FIH e CONI, il quale ha portato la squadra dell’allenatore Fernando Ferrara, nel solo 2015, a sostenere raduno, preparazione e alcuni preziosi test in Sudamerica contro Cile (serie di cinque partite terminata appannaggio delle azzurre) e Argentina, argento olimpico in carica: con le Leonas l’Italia ha centrato due sconfitte (2-0 e 2-1) e uno storico pareggio 1-1, il primo nella storia della nostra selezione femminile, contro una formazione medaglia olimpica in carica. Test assai importanti, che si sommano a quelli di dicembre 2014 con l’India: “Lo stato d’animo della squadra è buono - dice Fernando Ferrara a poche ore dall’inizio della competizione -  ovviamente è molta la voglia di iniziare a giocare dopo tanto lavoro” partito nell’ultimo trimestre del 2014 e proseguito fino a ora. “Abbiamo fatto un’ottima preparazione – prosegue il mister azzurro - e arriviamo molto bene a questo torneo”. L’Italia è favorita, ma questa non deve distrarre: “Al momento del fischio inziale tutto va azzerato, perché se” il gioco “fosse solo sulla carta sarebbe tutto molto facile, invece è sul campo che dobbiamo vincere. Cercheremo di farlo dalla prima partita. Con umiltà”. Anche perché l’avversario di domani è l’Uruguay, “una squadra che negli ultimi anni è crescita parecchio; nei giochi sudamericani è arrivata terza e si vede che sta migliorando sensibilmente”. Terminata la fase a gironi, come spiegato prima, “ci sarà un ulteriore azzeramento. Bisogna quindi giocare partita dopo partita, con umiltà e consapevolezza. Senza sottovalutare gli avversari: se riusciamo a mantenere livello e ritmo di gioco acquisiti negli ultimi mesi, i problemi saranno sicuramente più per gli altri che per noi”, conclude il mister azzurro.

Importante, come sempre, il contributo di tutto lo staff tecnico presente in Uruguay. Con il preparatore Gianluca Briotti parliamo, nello specifico, dello status delle azzurre a un giorno, circa, dall’inizio del torneo: “Dal punto di vista fisico gli obiettivi dei primi giorni a Montevideo sono stati l’adattamento alla nuova superficie di gioco”, che è un misto tra sabbia e gomma, “e lo abbiamo attuato per mezzo di allenamenti specifici”, spiega Gianluca, “poi abbiamo lavorato sulla rifinitura” per ciò che riguarda “gli aspetti di velocità” e, non in ultimo, “sulla rapidità e sulla capacità di reazione e lettura”. In tutto questo “la risposta delle ragazze è stata ottimale”. Quello che salta all’occhio è che ormai le nostre “lavorano da professioniste sia dentro che fuori dal campo. Siamo pienamente fiduciosi che arrivino alla prima partita in uno stato di forma buono”.

Fiducia che trasmette anche il capitano azzurro, Chiara Tiddi: “Grazie al progetto residenziale, negli ultimi quattro mesi il gruppo ha avuto modo di crescere e cementarsi come squadra”, dice Chiara che, alla vigilia del primo, importante, appuntamento ufficiale della Road to Rio, evidenzia come “le sensazioni della squadra siano più che positive”; certamente, però, le giocatrici sono “coscienti” che quello di Montevideo è solo un primo gradino da salire “in vista del nostro obiettivo” per il quale è richiesto “massimo impegno e concentrazione da parte di noi tutte”. Parola di capitano.

Questo l’elenco delle 18 azzurre partecipanti ai quarti di finale della World League di Montevideo, Uruguay (Round 2):

Costanza Aguirre (centrocampista/difensore), Valentina Braconi (attaccante), Marcela Casale (centrocampista), Sofia Casale (attaccante), Martina Chirico (portiere), Marta De Guio (difensore), Eleonora Di Mauro (attaccante), Maria Emilia Donati (portiere), Eugenia Garraffo (attaccante), Martina Lecchini (centrocampista/attaccante), Aldana Lovagnini (centrocampista); Dalila Mirabella (centrocampista); Florencia Nogueira (centrocampista), Giuliana Ruggieri (attaccante), Chiara Tiddi (difensore, CAPITANO), Celina Traverso (centrocampista); Macarena Ronsisvalli (centrocampista, VICE-CAPITANO), Agata Wybieralska (difensore).
Allenatore: Fernando Ferrara.

Clicca QUI per accedere alle schede delle giocatrici 

L’evento sarà mediaticamente coperto dal sito internet della competizione

http://events.fih.ch/new/competition/418

dove sarà possibile seguire le partite in tempo reale, leggere notizie aggiornate, reperire tabellini, foto e vivere la competizione a 360 gradi.

 

Calendario_WL_Round_2_Uruguay.pdf

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