Anversa, Belgio. Martedì 30 giugno 2015. Australia batte Italia 2-0 nel quarto di finale decisivo per l’immediata qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio 2016 e alle finali della Hockey World League di Rosario (Round 4) del prossimo dicembre. Australia-Italia era la sfida tra la numero 2 al mondo e la numero 16, ma le azzurre, sebbene sconfitte e prive di Agata Wybieralska, sono uscite a testa alta da una gara che solo sulla carta doveva confinarle al ruolo di vittime sacrificali, ma che invece le ha viste protagoniste e vicinissime al pari, soprattutto in avvio di terzo quarto. Su corto le due reti oceaniche (Kenny al 21’ e Flanagan al 40’), che in semifinale affronteranno l'Olanda, vincitrice 7-0 sull'India. le asiatiche se la vedranno invece con l’Italia nella sfida che determinerà l’accesso alla finale per il 5°-6° posto di sabato, molto importante per i ripescaggi.

E’ stato difficile, ma credo che abbiamo meritato” dice a fine partita Anna Flanagan, atleta simbolo delle Aussies e oggi autrice del 2-0. Tra i migliori in campo, senza dubbio il portiere dell’Italia Martina Chirico: “Sono felice di aver giocato bene. Noi impariamo da ogni partita e da ogni allenamento; domani ci riposeremo e dobbiamo solo pensare alla prossima gara” fondamentale per coltivare, nei prossimi mesi, l’ambizione di un ripescaggio per Rio, obiettivo alla base del lavoro dell’Italdonne di questi mesi.

LO SCENARIO. Ora l’Italia affronterà l'India (numero 13 al mondo) battuta dall'Olanda nell'altro quarto di finale. La partita delle azzurre (la prima delle due valevoli per i piazzamenti 5°-8° posto) si disputerà giovedì, ancora alle 13:00. La vincente accederà alla gare per il 5°-6° posto finale, contro la vincente di Belgio-Giappone: arrivare quinti in questo Round 3 di World League significa coltivare (in percentuale molto elevata) speranze di essere ripescate per Rio 2016, una volta disputati tutti i tornei continentali (Europei, Panamericani, ecc.) che libereranno a cascata dei tagliandi se alcune delle squadre classificate nei primi tre posti dei due Round 3 (Anversa e Valencia) risulteranno vincitrici di tali competizioni che danno, in qualche modo, una priorità nei criteri di qualificazione. In virtù di questo (e della mancata qualificazione del Brasile, paese ospitante) anche la sesta classificata ha possibilità (naturalmente minori) di ambire a un eventuale ripescaggio che, tuttavia, non maturerà prima di alcuni  mesi.

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TORNEO FEMMINILE (tra parentesi le posizioni nel ranking mondiale)

GIRONE A: Olanda (1), Corea del Sud (9), Giappone (10), Italia (16), Francia (24).
GIRONE B: Australia (2), Nuova Zelanda (4), Belgio (12), India (13), Polonia (23).


GIOVEDI’ 2 LUGLIO (h. 13:00): 5°/8° (ITALIA vs INDIA)
SABATO 4 LUGLIO: FINALI 5°/6°e 7°/8° (In agenda alle 13:00 e alle 10:30)

ITALIA-AUSTRALIA 0-2 (0-1)

LA GARA.
PRIMO QUARTO.

L’assenza forzata di Agata Wybieralska (infortunio al radio e World League conclusa per lei) induce Fernando Ferrara a spostare Celina Traverso al centro della difesa, al fianco di Chiara Tiddi. Dal primo minuto c’è Elisabetta Pacella che agisce in avanti, insieme a Valentina Braconi e Giuliana Ruggieri, entrambe autrici, finora, di due gol ciascuna nella competizione. L’Italia affronta subito a viso aperto l’Australia, numero 2 al mondo, e nei primi 3 minuti l’Italdonne è stabilmente nella metà campo avversaria. Nei 2 minuti successivi le Hockeyroos acquisiscono metri, senza tuttavia entrare nell’area azzurra. Quando lo fanno (7’) il tiro di Mariah Williams è salvato con i guantoni da una attenta Martina Chirico, tornata tra i pali dopo i tre tempi di riposo beneficiati contro l’Olanda. Un minuto più tardi è Emily Smith a scagliare un tiro, non troppo convinto, verso la porta italiana, ma Dalila Mirabella lo controlla (in volo) con il bastone. E’ una sfuriata, perché l’Italia torna a gestire bene il possesso e le posizioni, chiudendo il parziale sullo 0-0.

SECONDO QUARTO. Al 17’ la (doppia) parata di Martina Chirico, con il corpo, sul tiro al volo di Georgia Nascawen - ben servita da Georgie Parker - è superlativa: si rimane sullo 0-0. Martina si ripete su Brooke Peris un minuto più tardi. Al 21’ l’Australia chiede l’intervento del Video Umpire per un tocco con la parte esterna del bastone di capitan Tiddi: è corto, il primo della partita. Il tiro di Jodie Kenny è intuito da Chirico e poi deviato sfortunatamente oltre la linea da Mercedes Socino: 1-0. Le oceaniche prendono confidenza con la gara e 60 secondi dopo entrano in area, tirano con Ashleigh Nelson e serve ancora Chirico, stavolta di piede, per evitare il raddoppio. La risposta dell’Italia c’è e porta a un paio di alleggerimenti che mettono apprensione alla retroguardia allestita da Adam Commens. Al 25’ il primo verde della gara è quello mostrato a Socino, che si accomoda fuori per 2’. Verde anche per Pacella, al minuto 27. L’Australia ha supremazia territoriale (alla mezzora si conteranno 13 penetrazioni a 1) ma sebbene sulla carta ci siano 14 posizioni di ranking di differenza, in campo non si nota una simile sperequazione. Si va a riposo sull’1-0 per le gialloverdi.

Si stanno difendendo bene”, dice Commens nell’intervallo lungo riguardo le azzurre, senza nascondere le difficoltà incontrate nella prima mezzora dal proprio roster. “Siamo nel match” dice Ferrara “sappiamo che è dura, ma nel secondo tempo ce la metteremo tutta, cercando di pareggiare per poi provare a vincere nei minuti finali”: questa la ricetta dell’Italia contro un autentico ‘Golia’ dell’hockey prato mondiale.

TERZO QUARTO. E la partenza dell’Italia è subito super. Elisabetta Pacella (34’) intercetta magnificamente, con una torsione, un passaggio di Constanza Aguirre e conclude al volo vero la porta: il portiere australiano, con una prodezza da fuoriclasse, para con il bastone; Italia vicinissima al gol del pareggio. Primo verde per l’Australia (a Edwina Bone, minuto 36) e l’Italia approfitta subito della superiorità andando di nuovo vicinissima al pareggio: Giuliana Ruggieri (37’) manca di un nulla l’appuntamento con la pallina, su servizio di Celina Traverso. Altro verde per l’Australia, stavolta sventolato a Nelson (40’). Superiorità per pochi secondi perché nel momento migliore dell’Italia, c’è un giallo per Traverso (40’). Azzurre in dieci e, soprattutto, secondo corto della gara, ancora per le oceaniche. Il meraviglioso push di Anna Flanagan è realmente imparabile per Martina Chirico: 2-0. Gli ultimi 5’ vedono una Australia rinfrancata, ma l’Italia non corre altri pericoli e riorganizza le idee per sferrare l’affondo utile a rimettere in piedi la gara nei 15’ rimanenti.

ULTIMO QUARTO. Al 46’ doppio brivido per l’Italia: nella stessa azione Parker colpisce il palo, poi Flanagan tira fuori da pochi passi. Le Hockeyroos cercano il gol della sicurezza e al 50’ beneficiano del terzo corto, propiziato da Macarena Ronsisvalli: il tiro, violentissimo, di Kenny colpisce Aldana Lovagnini nella zona lombare e rende necessario l’ingresso in campo di Davide Giulian. L’Australia è poco lucida sotto porta e al 53’ si divora letteralmente l’occasione del tris: in azione di contropiede Nelson libera al tiro Kathryn Slattery che, a porta completamente sguarnita e da posizione favorevolissima, sbaglia il più facile degli stop. Un minuto più tardi quarto corto per Madonna Blyth (giocatrice da oltre 300 presenze internazionali) e compagne: Flanagan indirizza bene, ma Martina Chirico si conferma tra i migliori portieri della competizione. Al 56’ il Video Umpire giudica pericoloso un intervento di Mirabella e dà all’Australia il quinto penalty corner della gara: Chirico para, ma viene concesso nuovamente corto. Siamo a sei, ma il tiro di Kenny è fuori. A 90 secondi dal termine Valentina Braconi ha l’occasione di segnare e regalare all’Italia un ultimo minuto all’attacco, ma Rachael Lynch para con estrema abilità. Al 59’ corner corto (il primo della gara) per le azzurre, confermato dall’intervento del Video Umpire. Dell’esecuzione si incarica Tiddi, ma il suo tiro è rimpallato. L’azione tuttavia prosegue e l’Italia arriva nuovamente al tiro con Marcela Casale prima e Martina Lecchini poi: Lynch para ma commette fallo e viene concesso un secondo corto alle azzurre. Tira ancora Tiddi: palla fuori. Finisce 2-0: alle semifinali (e al Round 4 di Rosario) va l’Australia, che ha un piede e mezzo pure a Rio 2016, dove andranno (dirette) le prime tre di questo Round 3. Per l’Italia, ora, le gare per il piazzamento dal 5° all’8° posto.

ITALIA-AUSTRALIA: 0-2 (0-1)

Marcatrici: al 21' KENNY Jodie (A) su corto, al 40’ FLANAGAN Anna (A) su corto.
Arbitri: DELFORGE Laurine e KANG Hyun Young.
Cartellini: Al 25’ verde per SOCINO Mercedes (I), al 27’ verde per PACELLA Elisabetta, al 36’ verde per BONE Edwina (A), al 40’ verde per NELSON Ashleigh, al 40’ giallo per TRAVERSO Celina.

Roster ITALIA: 2 TRAVERSO Celina, 5 AGUIRRE Constanza, 6 NOGUEIRA Florencia, 7 BRACONI Valentina, 8 RONSISVALLI Macarena, 9 GARRAFFO Eugenia, 10 MIRABELLA Dalila, 12 CHIRICO Martina (portiere), 14 PACELLA Elisabetta, 15 SOCINO Maria, 16 LECCHINI Martina, 17 TIDDI Chiara (capitano), 18 LOVAGNINI Aldana,19 DI MAURO Eleonora, 22 DONATI Maria Emilia (portiere), 25 RUGGIERI Giuliana, 32 CASALE Marcela. Allenatore: FERRARA Fernando.

  • Infortunata l’atleta numero 21, Agata WYBIERALSKA

Roster AUSTRALIA: 2 NANSCAWEN Georgia, 3 PERIS Brooke, 4 EASTHAM Casey, 5 WELLS Ashlee (portiere), 6 DWYER Kirstin, 7 KENNY Jodie, 8 NELSON Ashleigh, 9 FLANAGAN Anna, 11 McMAHON Karri, 12 BLYTH Madonna (capitano), 13 BONE Edwina, 18 CLAXTON Jane, 19 PARKER Georgie, 20 SLATTERY Kathryn, 24 WILLIAMS Mariah, 26 SMITH Emily, 27 LYNCH Rachael (portiere), 29 ATTARD Teneal. Allenatore: COMMENS Adam.

 

Questo il sito ufficiale della competizione (International Hockey Federation):

http://www.fih.ch/events/hockey-world-league/hockey-world-league-semi-final-antwerp-2015-m/

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Elenco delle 18 azzurre che prendono parte al Round 3 della World League in programma ad Anversa (Belgio) fino al 4 luglio:

Costanza Aguirre (centrocampista/difensore), Valentina Braconi (attaccante), Marcela Casale (centrocampista), Martina Chirico (portiere), Eleonora Di Mauro (attaccante), Maria Emilia Donati (portiere), Eugenia Garraffo (attaccante), Martina Lecchini (centrocampista/attaccante), Aldana Lovagnini (centrocampista); Dalila Mirabella (centrocampista); Florencia Nogueira (centrocampista), Elisabetta Pacella (centrocampista), Macarena Ronsisvalli (centrocampista, VICE-CAPITANO), Giuliana Ruggieri (attaccante), Mercedes Socino (centrocampista), Chiara Tiddi (difensore, CAPITANO), Celina Traverso (centrocampista), Agata Wybieralska (difensore).

 

STAFF TECNICO

Team manager: Gianni Rossi.
Allenatore: Fernando Ferrara.
Assistente allenatore: Massimo Lanzano.
Preparatore atletico: Gianluca Briotti.
Videoperatore: Rafael Micheli.
Medico federale: Santo Bonanno.
Fisioterapista: Davide Giulian.

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