Il responsabile SSN Enrico Medda, in relazione all'attività delle Nazionali, espone il quadro sulla attività attuale e quella futura del settore stesso.
Da dove si è partiti?
“La situazione estremamente problematica in cui versa la Federazione è stata chiarita dal Presidente attraverso la pubblicazione di un rapporto agli hockeysti che ha esposto la situazione ereditata al momento dell’insediamento, maggio 2015 e che, come emerge dal primo bilancio preventivo a novembre 2015, consta di un budget residuale per il settore squadre nazionali, inferiore di ca. il 50% rispetto all’anno precedente.
Considerati gli scarsi mezzi a disposizione si è comunque cercato di massimizzare gli sforzi per consentire la migliore preparazione possibile agli atleti in vista degli importanti impegni internazionali: primo fra tutti la partecipazione, la vittoria e la promozione alla pool B in occasione dell’ EUROPEO INDOOR SENIOR MASCHILE svoltosi a VANTAA (FIN) dal 15 al 19 gennaio.
Ricordiamo inoltre, la preparazione per la partecipazione all'EUROHOCKEY U16 CHAMPIONSHIP maschile e femminile che si sta svolgendo a Praga dal 5 al 9 LUGLIO, la preparazione per la partecipazione all’EUROHOCKEY U18 CHAMPIONSHIP GIRLS che si svolgerà a GLASGOW (SCOZIA) dal 24 al 30 LUGLIO, la preparazione per la partecipazione all’EUROHOCKEY U18 CHAMPIONSHIP BOYS che si svolgerà a CORK (IRLANDA) dal 24 al 30 LUGLIO e la preparazione per la partecipazione alla WORLD LEAGUE 1 MASCHILE che si terrà a PRAGA dal 29 agosto al 4 settembre”.
Intanto c’è la preziosa esperienza dell’Accademia di Hockey…
“Importante il lavoro svolto dalla nuova Area Tecnica, nata grazie a un’intuizione del Presidente Sergio Mignardi e affidata al settore Promozionale. Insieme al responsabile, consigliere Marco Bonacini, alla direzione di Pierpaolo Giuliani e Marco Grossi e alla collaborazione di Enrico Bozzano e Roberto Tolentino abbiamo messo in piedi l'attività dell'Accademia Federale, in partenariato con l'Accademia Olandese DE NOOIJER.
L’obiettivo dell’Accademia è quella di formare giovani tecnici che avranno successivamente il compito, in collaborazione con i tecnici societari, di formare giovani atleti secondo gli standard europei”.
E il futuro cosa riserva?
“Per il futuro abbiamo ancora in cantiere numerosi progetti, ma sempre tenendo presenti i mezzi a disposizione della Federazione.
Si potrebbe prevedere uno scambio di “Erasmus sportivo”, sempre nel rispetto delle società affiliate, allo scopo di crescere atleti di alto livello attraverso la partecipazione ai vari campionati europei, allo stesso tempo la partecipazione di atleti europei al nostro campionato nazionale, alzando conseguentemente il livello tecnico del campionato stesso. Aumentare inoltre i raduni nazionali a tutti i livelli, sia in Italia che all'estero, affinché gli atleti nazionali siano preparati ad affrontare le competizioni previste.
Le idee sono tante e l’entusiasmo non manca, ma bisogna lavorare considerando i limiti economici che ovviamente limitano al momento molte opportunità. Di certo ho potuto constatare di persona che nel nostro movimento c'è tanto entusiasmo, tanta voglia di cambiare e di crescere, con questi presupposti il lavoro da fare, se pur tanto, è sicuramente agevolato e lascia prevedere un futuro ricco di soddisfazioni”.