La nazionale italiana maschile di hockey di prato vince anche la seconda partita (di tre) con la Croazia, legittimando sul campo la superiorità certificata dal ranking mondiale. Reti di Colella e Corsi in una gara dominata per ampi tratti dai 'Blue Gladiators'.
Biasetton parte con Francesconi, Carta, Keenan, Vargiu, De Vivo, Dussi, Manes, Gonzalez, Corsi, Malta e Da Gai: diversi gli avvicendamenti rispetto all'undici iniziale di ieri; e, proprio come ieri, il mister dell'Italhockey farà (poi) ampio ricorso ai cambi per visionare il proprio roster di 22 giocatori, dal quale selezionerà i 18 che prenderanno parte alla Pool C di Lisbona. A differenza di Gara 1, stasera si gioca sulla base di due tempi da 35'. Arbitrano Poggipolini e Balacco. Il caldo è soffocante ma non impedisce a Colella di portare avanti l'Italia al 9': 1-0. Dussi e Pagliara hanno subito un paio di spunti per il 2-0, ma tant'è. I ritmi si mantengono alti, nonostante il caldo. La partita la fa nettamente l'Italia e alla mezzora è Manes ad andare vicino al raddoppio, ma la sua conclusione si scaglia sulla traversa. Prima della fine del tempo è capitan Malta a costruirsi una grande occasione: nulla di fatto, si va a riposo sull'1-0, risultato che sta stretto agli azzurri. Biasetton approfitta dell'intervallo per dare ulteriori indicazioni ai suoi, che nel frattempo si rifocillano per contrastare il caldo soffocante. Al rientro il leit motiv è ancora lo stesso: Italia a spingere, creare e costruire; manca, peró, la necessaria lucidità sotto porta. E quando questa c'è, il portiere croato ci mette una pezza. Al 50' doppia occasione (su due corner corti) per la Croazia: i tiri inquadrano lo specchio ma il portierone azzurro para in sicurezza. Quello dei nostri rivali è peró un lampo, perchè l'Italia continua a pressare interpretando magnificamente una amichevole che, per impegno e dedizione, amichevole non è. Naturale, quindi, che gli azzurri trovino il meritato raddoppio: è il minuto 27 e il 2-0 porta la firma di Corsi, al secondo gol in 24 ore. Nei pochi minuti rimanenti la stanchezza non ha il sopravvento e si continua a vivere di emozioni: c'è spazio per un palo croato e per un corto italiano (di Keenan) ma il risultato non cambia: termina 2-0 per gli azzurri. Domattina (domenica 5) il terzo e ultimo atto.




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