Dopo il brillante sesto posto nel Round 2 della World League di San Diego, la nazionale italiana maschile ha nell’Europeo Pool C di luglio il suo obiettivo principe; ma non il solo. Con le (limitate) risorse presenti, il settore maschile - che fa capo a Bruno Ruscello - non intende penalizzare le giovanili e sta pianificando attività relativa alle categorie Under 16 (impegnate in un torneo internazionale di hockey a 5 a Malta, in estate) e Under 18 (che nei prossimi mesi parteciperà all’Europeo di categoria, a Calais). Attività è (già) prevista anche per l’Under 21, in questa fase prevalentemente su base locale. In tale ottica il settore squadre nazionali ha infatti programmato una serie di raduni territoriali per verificare lo stato dell’arte degli atleti di interesse nazionale, relativamente alle categorie senior, Under 21 e Under 18: “A marzo siamo partiti con i primi decentrati nei CTH – dice l’allenatore della nazionale italiana senior, Riccardo Biasetton – demandando” analisi e valutazione “in questa prima fase ai tecnici CTH, che stanno effettuando una forma di scouting sul territorio, per avere delle liste sulle quali lavorare”. Nelle ultime settimane Biasetton ha anche assistito ad alcune partite di campionato (a Castello d’Agogna e Monfalcone), “per dare visibilità ai giocatori che sono o possono entrare nel giro della nazionale e confrontarsi con i club”. Sabato 25 Riccardo sarà a Cagliari a vedere altre partite ma, soprattutto, sarà impegnato in un raduno territoriale di due giorni, che si svolgerà presso l’impianto della Polisportiva Ferrini: “Abbiamo un raduno Under 18 al sabato, mentre domenica” visioniamo “Under 21 e Senior”; qui, naturalmente, ci sono anche atleti che azzurri lo sono da tempo, come Vargiu (che è stato tra i ‘Blue Gladiators’ di San Diego), Lai e Carta. Invece a livello di Under 21, in Sardegna, “ci sono giocatori interessanti: il prossimo anno c’è l’Europeo di categoria e stiamo valutando le fasce d’età che ci interessano”, a dimostrazione di una programmazione precisa e accurata. E di un impegno sempre professionale. Programmazione (e preparazione) sono necessari anche per portare gli azzurri della senior nelle migliori condizioni all’Europeo Pool C (19-25 luglio), dove i nostri puntano decisi al salto di categoria. A luglio si cercherà di fare “quanto più possibile”, sulla scorta di quanto svolto prima del Round 2: “Sfrutteremo i momenti in cui staremo insieme”, in raduni che di base si svolgeranno dal mercoledì alla domenica, “giocando tre partite” con squadre di fascia più alta, ammesse alla Pool B europea. Poi i Blue Gladiators partiranno per Lisbona, sede dell’Europeo, dove vestiranno i panni di una delle favorite per la promozione alla Pool B 2017.