Francia batte Italia 6-0 al CPO Giulio Onesti di Roma, nel secondo e ultimo test del raduno propedeutico al Round 2 della World League di San Diego (USA). Punizione severa nel punteggio per l'Italia, certamente indietro rispetto ai rivali di oggi, ma penalizzata da alcuni errori individuali e da poca lucidità negli ultimi metri.
C'è anche Jacques Brunel, Commissario Tecnico della nazionale italiana di rugby, in tribuna a sfidare freddo e pioggia per assistere al test tra l'Italia e la 'sua' Francia. Gli azzurri iniziano con Padovani tra i pali.
Al 6' è corto per la Francia, ma Luca Ferrini soffoca sul nascere la variante bleus. Riccardo Biasetton opera i primi cambi e mette dentro Giulio Ferrini e Daniele Cioli per Daniele Malta e Juan Montone. Neanche un minuto e anche dalla panchina francese partono i primi avvicendamenti. Il primo tiro verso la porta è scagliato al minuto 13 da Deront, ma è un tentativo timido: l'Italia si difende con ordine. Poi al 13' Pato Mongiano (nelle vesti di arbitro con Pietro Galligani) concede un corto alla Francia: fuori. Il primo quarto si chiude sullo 0-0 ed evidenzia una partenza migliore dell'Italhockey rispetto a due giorni prima, merito anche di un maggior numero di allenamenti nelle gambe dei ragazzi di Biasetton. Nel secondo quarto però, i transalpini di Foulard Gael approfittano di una penetrazione di Migneau e vanno a rete con Guillame Deront:1-0 ospite frutto anche di una distrazione nostrana. L'Italia è ben messa in campo, ma la Francia quando arriva nella metà campo azzurra sa far male. E lo dimostra al 29', con il super gol di di Simon Martin Brisac: un rovescio forte e indirizzato all'angolo alto, che invoca applausi. Nel terzo quarto Biasetton avvicenda Padovani con Francesco Mitrotta. Minuto 32', ancora corto Francia e il terribile drive di Deront termina a lato. Di poco. Nei sessanta secondi tra il 35' e il 36' i transalpini prendono il largo: prima una azione combinata porta al tiro Hugo Genestet, poi è Olivier Sanchez a metterla dentro, 0-4. Gli azzurri provano a ripartire e, invero, gestiscono la pallina in mezzo al campo con piglio e sanno anche arrivare frequentemente nella metà campo avversaria; la difesa francese è però rodata e attenta e quando non impedisce il tiro a Malta e compagni, li induce all'errore. L'ultimo quarto ripropone il canovaccio della mezz'ora precedente e non passa neanche un minuto che Aristide Coisne va a segno: 5-0. Sul fil di sirena, poi, corto per la Francia di Gael: Genestet va ancora in rete; finisce 6-0 per gli ospiti. Poi largo agli shoot out, con Francesconi a difendere la porta azzurra e l'Italia che, qui, si toglie la soddisfazione di far sua la serie di tiri, grazie alla parata in ultimo proprio di Francesconi.


L'ingresso in campo degli azzurri (foto FIH), oggi oltremodo puniti dalla severità del punteggio rispetto a quanto espresso in campo.

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