A Santiago finisce 2-1 per le padrone di casa la prima partita amichevole (di quattro), tra Cile e Italia; il test, un utile propedeutico in vista del Round 2 della World League di Montevideo (Uruguay) del 14-22 febbraio prossimi, vedrà la disputa della prima rivincita stasera alle ore 20:00 locali, quando in Italia sarà la mezzanotte in punto. Tutte le gare dell’intensa sei giorni cilena (le azzurre voleranno per Buenos Aires venerdì 16) si giocheranno al Manquehue, a causa di un guasto all’impianto di innaffiamento del PWCC che ha costretto la federazione locale a cambiare la sede di gioco nelle ore antecedenti la disputa del primo test. Gara sostanzialmente equilibrata tra l’Italdonne (n° 17 del ranking mondiale) e il Cile (n° 20), squadra che sarà impegnata, proprio come la nostra, nel Round 2; il quarto in cui è impegnata la nazionale sudamericana si disputerà però a Dublino (Irlanda) ed esattamente un mese dopo quello di Montevideo: dal 14 al 22 marzo 2015. Cinque i corner corti concessi alle padrone di casa nel primo test, a fronte di 4 per l’Italia; 21 le entrate in area cilena, contro i 29 ingressi nell’area azzurra: “E’ stata una partita equilibrata, come del resto tutte quelle che abbiamo disputato contro il Cile - dice l’allenatore azzurro Fernando Ferrara - abbiamo cominciato un po’ meglio noi, costruendo le prime occasioni e segnando anche un gol, che poi ci è stato annullato, ma al primo contropiede le sudamericane si sono guadagnate un corto dal quale è scaturito il gol del vantaggio. Siamo riuscite a riprendere la gara in mano e siamo pervenute al pareggio (a segno Valentina Braconi, su una variante di corto, al 28’); nella seconda parte di gara c’è stato molto equilibrio, con occasioni da ambo le parti e tutte e due le squadre che hanno avuto la possibilità di segnare, solo che a loro è riuscito di metterla dentro (42’) e a noi no”, prosegue il mister azzurro. “Come prima partita sono abbastanza soddisfatto di quanto abbiamo fatto; le intenzioni, per quanto riguarda il gioco, sono state buone, però è chiaro che veniamo da un breve periodo di inattività e si è visto sia dal punto di vista tecnico, con qualche errore in più, che dal punto di vista del ritmo di gara, che ci mancava” rispetto all’ultima uscita di metà dicembre con l’India, a Roma. Dopo lo sciogliete le righe per la sosta natalizia, l’Italia ha sostenuto un solo allenamento collegiale, proprio nella mattinata di ieri, giornata di gara. Oggi, invece, è in programma palestra; poi di nuovo in campo alle 20. Le azzurre hanno trovato un clima intorno ai 30° (molto simile a quello di Montevideo), temperatura naturalmente superiore rispetto a quella con cui lo staff e il roster azzurro hanno lavorato nella prima parte di residenziale, a Roma: “Questo però rientra nella normalità – prosegue Fernando – adesso cercheremo di riprenderci perché abbiamo altre gare contro il Cile e sono convinto che miglioreremo partita dopo partita”.