Partirà mercoledì 1° ottobre 2014 il progetto residenziale destinato alla nazionale femminile senior, voluto dalla Federazione Italiana Hockey, con il sostegno della Preparazione Olimpica del CONI, per provare a dare una accelerazione in vista delle qualificazioni olimpiche per Rio 2016, le quali, a partire da questa edizione dei Giochi, saranno determinate in base alla posizione ottenuta nelle semifinali di World League (Round 3). Otterranno il pass olimpico anche le vincitrici dei prossimi tornei continentali. Le 24 azzurre – i cui nominativi verranno rivelati successivamente al 5 settembre – saranno di base a Roma, presso il Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa di Roma, tuttavia sabato 4 ottobre voleranno alla volta della Cina, su invito e completa ospitalità della federazione locale; qui raggiungeranno Dalian (nella provincia di Liaoning) dove saranno ospiti di un avveniristico centro di preparazione per l’alto rendimento dotato di due campi in sintetico, di una palestra allestita con le più moderne attrezzature in materia di formazione di alto livello “e dove giocheremo anche 5 partite con la rappresentativa nazionale della Cina”, dice Fernando Ferrara. Cina che nelle Olimpiadi ‘di casa’ di Pechino 2008 ha centrato la medaglia d’argento e contro la quale l’Italia ha giocato nel Round 3 della scorsa World League di Londra perdendo 2-1 (gol azzurro di Valentina Braconi per il momentaneo 1-1) ma giocando alla pari e destando una grande impressione; tanto da determinare questo significativo invito, da parte di una delle nazionali più forti al mondo. A Roma e in Cina l’Italia darà inizio al lavoro atletico e tecnico e “sarà un bel modo di iniziare”, prosegue Ferrara; “con il residenziale riusciremo finalmente ad allenarci come fanno le squadre top e a competere con loro a parità di condizione, cosa che fino a ieri non era possibile”. Il primo impegno per l’Italia, a dir poco di fondamentale importanza, sarà il Round 2 della World League, che l’Italdonne giocherà tra fine febbraio a metà marzo in base alla collocazione che le attribuirà la Federazione Internazionale. Tre le sedi  deputate a ospitare quella fase della WL: Montevideo (Uruguay, 28 febbraio-8 marzo 2015), Ranchi (India , 7-15 marzo 2015) e Dublino (Irlanda (14-22 marzo 2015). E chissà che l’Italia non possa trovare tra le proprie sfidanti la Tanzania allenata dall’ex azzurra Valentina Quaranta, impegnata a Nairobi dal 5 al 7 settembre contro Kenya e Ghana nel Round 1 della World League: l’impresa è da ‘mission impossible’, ma la braidese della Lorenzoni – impegnata a Dar Es Salaam da alcuni anni per lavoro – ai miracoli ci ha abituati da tempo.

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