Messi in cantiere il Talent Hockey Festival, che ha dato luce alla meglio gioventù dell’hockey di casa nostra (quella destinata, nel giro di qualche anno, a costituire l’ossatura delle varie nazionali) e in attesa degli Europei giovanili di quella che si annuncia come una (nuova e) lunga estate azzurra, dal 31 maggio al 15 giugno prossimi, gli occhi degli hockeysti italiani saranno tutti rivolti a Den Haag (Olanda), che ospiterà la Rabobank Hockey World Cup. Le dodici migliori squadre al mondo (tante per la maschile, quante per la femminile) si contenderanno uno dei trofei più ambiti, secondo forse solo alla medaglia d’oro olimpica. L’Italia femminile è andata vicinissima a essere tra le partecipanti: se nel Round 3 della World League, oltre alla fantastica vittoria della fase a gironi (2-1), le azzurre avessero battuto gli Stati Uniti anche nella finale per il quinto posto ci sarebbero state loro, in Olanda, tra le top twelve. Ma le campionesse in carica del panamericano hanno vinto quella partita; e con merito. Nulla toglie però a una delle più belle avventure (e a uno dei migliori risultati) della recente storia dell’hockey femminile italiano, che sarà comunque a Den Haag per disputare alcune gare amichevoli con tre delle nazionali partecipanti e con altrettanti club olandesi di prima divisione, tutto in un’unica sede e nel giro di pochi giorni: un vero e proprio ‘mini mondiale’; un’occasione importante per confrontarsi con club di livello olimpico e con giocatrici di fama internazionale, per mantenere alta l’asticella e, non in ultimo, per verificare l’aderenza al progetto Rio 2016 di alcune giocatrici di passaporto italiano ma di scuola argentina, recentemente visionate da Fernando Ferrara nel suo viaggio di scouting in Argentina, voluto dal Settore Squadre Nazionali.

Stiamo facendo un ragionamento in vista del residenziale di settembre. Prima di allora abbiamo due appuntamenti, questo in Olanda e un altro a Mori contro Irlanda e Galles”, dice l’allenatore della Senior, Fernando Ferrara. “Utilizzerò il prossimo raduno per visionare le altre giocatrici della rosa” al fine di produrre la “lista della 24 per il residenziale di settembre dove, a esempio, avremo bisogno di tre portieri”. Per Fernando “necessitiamo di un gruppo ampio e questo processo di visione e valutazione delle giocatrici è fondamentale”. In merito alle atlete italiane, di scuola argentina, alcune Ferrara le ha “visionate nella Liga, mentre altre le conoscevo da prima. In gran parte sono ragazze sempre state nel giro delle selezioni argentine ma che non rientrano nei loro piani; giocatrici con una forte identità italiana. Le voglio valutare sul campo, poi vedremo: il processo di selezione delle giocatrici in vista dell’obiettivo Rio 2016 è ancora lungo”, prosegue Fernando. La base della squadra c’è ed è forte, lo dimostrano i risultati nella World League dello scorso anno, dove abbiamo sfiorato la partecipazione a questo Mondiale, e i risultati nell’Europeo Pool B vinto in Francia la scorsa estate: “E aumentando e migliorando la base, ma anche giocando e soprattutto allenandoci insieme, non potremo che alzare il livello, cosa necessaria per centrare il nostro obiettivo”.

A Den Haag le azzurre saranno impegnate dal 25 maggio al 3 giugno e affronteranno Argentina, Sudafrica, Giappone e tre club di prima divisione olandese, MOP, HDM e HIC: “Andiamo a far tre partite di livello internazionale, con squadre al top della preparazione perché vanno a fare il Mondiale e tre squadre olandesi che hanno appena finito il campionato”. Riguardo ai tre club “sono del primo livello olandese e sono avversari competitivi, molto. Di un livello migliore di tante altre nazionali che abbiamo affrontato negli anni passati”.

Da questa esperienza a Den Haag Ferrara si aspetta “di continuare a giocare ad alto livello, di vedere le nuove giocatrici, di cui valuterò inserimento e comportamenti. E mi aspetto, poi, che quelle che già c’erano confermino la loro forma, visto che sono in un buon momento della preparazione in tutti i campionati di rispettiva provenienza. Sono amichevoli, ma l’obiettivo è competere ad alto livello. Sempre”.

A seguire l’elenco completo  delle atlete convocate per Den Haag; CUS Pisa e HCU Catania sono le squadre che consegnano più azzurre all’Italia, con tre giocatrici ciascuna. 

Capitano, la romana Chiara Tiddi:

GER ROSARIO (ARG): LOVAGNINI Aldana, RUGGIERI Giuliana
SANTA FE (ARG): TRAVERSO Celina
SAN SEBASTIAN (SPA): TIDDI Chiara
TALA RUGBY CLUB: BUDA Cintia Belen
ATLETIC CORDOBA: AGUIRRE Constanza
UNIVERSITARIO DI ROSARIO: COMOLLI Costanza
CUS PISA: WYBIERALSKA Agata, CHIRICO Martina, LECCHINI Martina
W
IMBLEDON: PACELLA Elisabetta
CLUB CIUDAD DE BUENOS AIRES: GARRAFFO Eugenia
JOCKEY DE ROSARIO: GONZALES DEL CERRO Eugenia
HF LIBERTAS S.SABA: TUFANO Laura
HCU CATANIA: MIRABELLA Dalila, DI MAURO Eleonora, SEGURA Josefina
UNIVERSITARIO DI CORDOBA: NOGUEIRA Florencia Cecilia, GARRONE Mickaela
SG AMSICORA: DE GUIO Marta, DE GUIO Giulia
CLUB PROVINCIAL DE ROSARIO: SOLEDAD ACOSTA Juliana
RIVER PLATE: RONSISVALLI Macarena
JOCKEY CORDOBA:BRACONI Valentina

 

TEAM MANAGER: ROSSI Gianni
ALLENATORE: FERRARA Fernando 
ASSISTENTE TECNICO: LANZANO Massimo
ASSISTENTE TECNICO: DEMARCHI Fabrizio
PREPARATORE ATLETICO: BRIOTTI Gianluca
MEDICO: BONANNO Santo
FISIOTERAPISTA: CAVALLIN Ramon

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