Partono domani, mercoledì 22 gennaio, alla volta di Santiago del Cile, undici delle atlete selezionate per partecipare al quadrangolare ‘4 Nations’ cui l’Italia femminile dell’hockey su prato è stata invitata a partecipare dalla federhockey cilena, insieme a Uruguay, Argentina e alle padrone di casa del Cile. Un quadrangolare che sarà anticipato da due test match proprio con il Cile, a Santiago e da una amichevole con la squadra locale del Club Manquehue, il cui svolgimento è ancora in via di definizione, ma che certamente sarà la sera di giovedì 23 o venerdì 24. Oltre a questo, naturalmente, lo staff tecnico ha in programma una congrua sessione di allenamenti e riunioni tecnico-tattiche. Diciannove le atlete convocate da Fernando Ferrara (otto delle quali raggiungeranno Santiago direttamente dal Sudamerica, partendo dall’Argentina) e non venti, come precedentemente annunciato, a causa della defezione di Carolina Armani, impossibilitata a raggiungere le compagne a causa di un grave problema che ha colpito la sua più ristretta cerchia familiare.
“E’ un torneo importante e di prestigio – dice l’allenatore Fernando Ferrara, già in Sudamerica da un paio di giorni – ed è il primo ritrovo dopo l‘Europeo di luglio” che ha visto l’Italia vincere la Pool B, a Cambrai, in finale contro la Polonia con un netto 5-0. “E’ un appuntamento – prosegue Fernando – utile a dare continuità ai nostri programmi del Quadriennio”. A Santiago troveremo “squadre del nostro livello e anche un po’ più basse nel ranking (è caso del Cile), come l’Argentina B che non è ovviamente inserita nel ranking ma che è una squadra molto forte, composta da quelle atlete che hanno la prospettiva di entrare, quanto prima, nelle Leonas. Poi c’è l’Uruguay, che negli ultimi panamericani ha dimostrato grandissimi progressi ed è una squadra in costante crescita, quindi sarà sicuramente una buona squadra e un bel test”. L’Italia arriva al ‘4 nations’ “ a un mese e mezzo dalla fine dell’attività prato” ma le atlete del gruppo azzurro “hanno seguito il programma atletico e anche tecnicamente hanno fatto esercizi”. Di certo non è in dubbio la totale fiducia risposta da Ferrara nella professionalità di un gruppo che negli ultimi anni ha dimostrato una serietà e una dedizione invidiabile anche da discipline più blasonate: “A Santiago non andiamo a disputare un torneo che ci dà alcun tipo di qualifica, ma è una buona occasione di preparazione”.
Tra le novità di queste convocazioni spiccano i nomi di un paio di giocatrici del CUS Pisa: “Giulia Galligani è una delle giocatrici più importanti che avremo nell’U21” che quest’anno è impegnata nell’Europeo di categoria, “la tengo e la terrò sempre in forte considerazione”. Ester Benvenuti è alla prima convocazione con la Senior: “E’ un bravissimo portiere e sarà il nostro estremo difgensore nell’U21”. L’anno scorso Ester “ha giocato con l’Amsicora; adesso è la seconda di Martina Chirico e si allena proprio con Martina e ciò è una garanzia circa la formazione tecnica di questa giocatrice”.
Da questo impegno oltre oceano Fernando Ferrara si aspetta di “ritrovarci tutti insieme dopo un periodo di inattività con la nazionale e di continuare a crescere da un punto di vista tattico su quel sistema di gioco che stiamo adoperando; ma per noi è molto importante sommare partite internazionali e con esse accumulare esperienza”. L’allenatore dell’Italdonne ha le idee ben chiare e Santiago sarà utile anche per “amalgamare il gruppo e perfezionare tutti i meccanismi di gioco, perché fino a settembre dobbiamo mantenere il livello per quello che possiamo fare, poi da allora spingeremo sull’acceleratore in vista del Round 2 della World League di febbraio 2015”.
Come da invito della Federazione cilena (e richiesta della Federazione Internazionale), l’Italia porterà anche un arbitro donna e la scelta del settore arbitrale è ricaduta sulla giovane Ilaria Amorosini: anche per lei questa può essere l’occasione di acquisire esperienza internazionale, in vista dei prossimi Europei Under che richiederanno la presenza di giovani arbitri provenienti da ogni singola federazione partecipante.