Fernando Ferrara è stato confermato allenatore della nazionale femminile italiana di hockey su prato. L’allenatore italoargentino ha firmato il rinnovo del contratto con il presidente FIH Luca Di Mauro negli uffici federali di Viale Tiziano 74, in Roma, nella giornata di giovedì 5 dicembre. Presenti anche il responsabile del settore squadre nazionali Enzo Corso e il team manager dell’Italdonne Gianni Rossi; entrambi sono anche consiglieri federali FIH. La durata dell’accordo (che era in scadenza alla fine del dicembre 2014) è valida fino al 2016 e quindi fino al termine del corrente quadriennio olimpico. Ferrara è allenatore della nazionale italiana femminile dal 2008 e, quando il contratto sottoscritto vedrà la propria conclusione naturale, l’ex giocatore della nazionale argentina (e tre volte olimpico di hockey con l’albiceleste), avrà concluso un ciclo di (poco oltre) due completi quadrienni olimpici.

Con Fernando Ferrara l’Italia ha recentemente conquistato la vittoria nell’Europeo Pool B (5-0 in finale contro la Polonia) e la (ancor più importante) promozione alla Pool A dell’hockey europeo femminile, che nel torneo continentale in programma nell’estate 2015 metterà in palio alcuni importanti tagliandi per i Giochi di Rio. Nel corso della sua carriera alla guida della nazionale italiana, Ferrara ha centrato un secondo e un terzo posto nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Pechino 2008 (ko 5-0 in finale dalla Corea) e di Londra 2012 (fatale la sconfitta 1-0 con l’India a New Delhi). Recentemente l’Italia, partecipando alla World League di Hockey 2013, ha vinto il Round 2 della stessa e si è piazzata al sesto posto del Round 3, il primo ‘non utile’ a qualificarsi ai mondiali, manifestazione ristretta alle migliori squadre al mondo. Dando tuttavia dimostrazione di una piena maturità e costante crescita contro squadre medagliate ai Giochi Olimpici come Cina, Stati Uniti, Argentina e Inghilterra.

Ci sembrava importante, dopo un anno di verifica dei programmi, sottoscrivere questo rinnovo per l’intero quadriennio”, dice Enzo Corso, responsabile del settore squadre nazionali FIH, “e abbiamo proposto a Fernando un rinnovo anche prima dei termini previsti, perché vediamo la possibilità di portare la senior femminile alle olimpiadi di Rio 2016”. Il rinnovo è frutto anche della volontà “importante di dare una tranquillità di lavoro al coach e impostare l’annata alle porte non solo alla sua scadenza del 31 dicembre, ma verso un percorso che ci porti, finalmente, ai Giochi Olimpici”. E la prima finestra possibile è quella, decisiva, dell’Europeo Pool A dell’agosto 2015.

Il rinnovo di Ferrara ha messo tutti d’accordo nel consiglio federale: “Il presidente Luca Di Mauro in primis e tutto il consiglio federale, me compreso, stimiamo Fernando come professionista. E’ un ottimo allenatore che conosce a perfezione l’ambiente italiano, anche perché qui ha giocato molti anni. E’ la persona giusta per far crescere il movimento e provare a portare questa squadra alle Olimpiadi. Infatti in questo contratto gli abbiamo affidato anche compiti importanti riguardanti i Centri del Talento Hockeystico legati alla parte tecnica, che è la sua, ma anche una responsabilità (sempre tecnica) sul settore allenatori oltre a una consulenza nella maschile” per la quale, in sostanza “andrà, quando possibile, a lavorare con gli altri tecnici come senior coach di questa struttura”.

Il suo lavoro non sarà in conflitto con quello del prossimo allenatore della senior maschile: “Stiamo lavorando sui tecnici” puntualizza Corso. “In questi giorni li stiamo nominando e sono tutte persone che stimano Fernando. La mia prima opzione è sempre stata avere uno staff che condivida programma e voglia di fare, che abbia amore per l’hockey e sia portato a lavorare in una squadra. E con questo alludo a entrambe le filiere, maschile e femminile, e a tutte e quattro le selezioni: senior, U21, U18 e U16”.

A proposito dei nomi nella maschile “Li formalizzerà il presidente Di Mauro nel breve. Ci stiamo ancora lavorando sopra. Sostituiremo Pablo Fernandez, dopo l’esperienza dell’anno scorso che non è andata benissimo, per una serie di motivazioni non solo dipendenti da lui. Stiamo poi scegliendo altre strade che a giorni usciranno fuori”. Bisognerà, comunque, attendere ancora poco.

Tornando alla femminile, la tappa più importante sarà quella fissata per l’agosto del 2015: l’europeo pool A. “Abbiamo ridefinito il programma che avevamo già buttato giù nelle scorse settimane. Gli impegni più importanti li avremo nella prima parte del 2015. A partire dal Round 2 della World League e, speriamo, dal Round 3. Poi ad agosto ci sarà l’Europeo Pool A di Londra: tre tappe che segnano veramente il cammino per qualificare la squadra ai Giochi”. Una squadra che, va da sé, “non si fa in 15 giorni. Come programmazione partiremo a gennaio 2014. Andremo in Sudamerica per partecipare a un quadrangolare molto importante al quale siamo stati invitati. E’ importante sottolineare che saremo integralmente loro ospiti e abbiamo scelto questa soluzione anche perché abbiamo in pratica il 50% delle giocatrici, oriunde, che si trovano a un’ora da Santiago. Questo ci consente di fare una grande esperienza in un paese dove a gennaio è estate. E’ una soluzione importante”. Fino ad agosto 2015 il programma delle femminile è già definito: “Speriamo che le ragazze diano la loro disponibilità, anche se in maniera informale l’hanno già fatto. Prevede una serie di passaggi mediante i quali siamo convinti di costruire una squadra che nel 2015 possa darci le soddisfazioni che ci aspettiamo”. E che si aspetta anche lo sport italiano, non solo il movimento hockeystico nazionale. Mancheranno tuttavia alcuni elementi di spessore come Agustina Di Bernardo e Stefania Tosco: “Per loro fortuna aspettano un bambino e sicuramente per il 2014 non saranno disponibili. Forse mancherà anche Alessia Padalino, che ha sofferto un infortunio di una certa entità e che è ancora in fase di valutazione clinica. Però stiamo lavorando molto e con attenzione sull’U21. Che sarà totalmente italiana e che potrà darci qualche soddisfazione”. Le ragazze faranno l’europeo quest’anno e “tra di loro ci sono atlete che già hanno fatto cose importanti con la senior”. Nel frattempo la FIH “sta portando avanti, con il CONI, un progetto di ricerca del talento straniero. Diciamo ‘oriundo’. E il paese dove è più facile farlo, al femminile, ovviamente è l’Argentina. Ci faremo una banca dati delle giocatrici in possesso di passaporto italiano, che possano avere quelle caratteristiche congeniali all’hockey italiano per essere eventualmente inserite nel nostro roster. Su quelle vedremo come lavorare ed eventualmente quali e se inserire. E’ un progetto che abbiamo già portato alla Preparazione Olimpica; se troveremo la copertura economica, verso marzo-aprile 2014 metteremo in piedi alcune operazioni proprio nelle città argentine dove c’è la maggior concentrazione di atlete: Cordoba, Mendoza, Rosario e Buenos Aires, dove andremo sicuramente con Ferrara e un altro paio di tecnici per monitorare la popolazione hockeystica italo argentina”.

La ricerca delle atlete oriunde non è una diminuzione: “Vincere aiuta a crescere. E questa è l’unica strada per fare un discorso il più veloce possibile, sebbene la costruzione di questa squadra duri già da quattro o cinque anni”. I risultati recenti, peraltro, confortano la bontà di questa scelta: “Nelle categorie Under stiamo lavorando su atlete esclusivamente italiane”. In tal senso Enzo Corso fa notare come gli eventuali successi della nazionale, ma già i risultati conseguiti negli ultimi anni, abbiano “messo in atto una operazione di spinta per il movimento femminile. Gli ha dato quella visibilità che può far bene e può far crescere tutto il settore. Con un movimento più grande è naturale che avremmo bisogno di meno oriunde. In questo momento ben vengano, anche perché le italo-argentine hanno veramente un grande attaccamento alla nostra maglia e mi hanno sempre fatto una grande impressione per la coesione con il gruppo”. 

Sul ruolo che andrà a ricoprire d qui alla scadenza del quadriennio è molto chiaro lo stesso Fernando Ferrara: “Sarò allenatore della senior femminile e dell’under 21 ma anche coordinatore dell’under 16 e dell’under 18. Ho assunto anche l’incarico di consulente del settore maschile, di responsabile tecnico dei CTH e mi occuperò infine di tenere alcuni corsi con il settore allenatori”. E’ un accordo, quello sottoscritto negli uffici federali proprio nelle scorse ore, “che mi soddisfa: è una bella sfida, perché posso riuscire a lavorare a 360° per la crescita dell’hockey a livello tecnico. Per me è importante avere voce in capitolo anche su aspetti come la coordinazione delle squadre femminili e poter impostare il lavoro come meglio credo debba essere impostato”.

La senior femminile rimane il focus più importante: “E’ la squadra che ha le chance più ampie di fare bene nel breve. Siamo stati fermi sei mesi e questo ti fa perdere qualcosa, perché le prime 16 al mondo non interrompo mai il lavoro. Ma la nostra realtà è questa. A gennaio cominceremo a trovarci per fare raduni, da allora e sino a settembre”. Il programma di massima, già definito, prevede la parte più impegnativa da  settembre 2014 ad agosto 2015. Nel mezzo  il Round 2 della World League “di cui siamo sicuri; poi speriamo di partecipare al Round 3, che sarà precedente e propedeutico all’europeo di Londra”. Ma sarà assai intensa anche l’attività da gennaio a settembre del 2014: “Abbiamo già fatto una calendarizzazione. A gennaio andremo in Cile (a Santiago) contro India, Cile e Argentina B. A maggio saremo in Olanda a fare da sparring alle squadre che parteciperanno al mondiale. Ad aprile ospiteremo l’Irlanda e a settembre l’Irlanda ricambierà il favore: saremo a Dublino. Da settembre a novembre pensiamo invece di fare allenamenti e partite in Italia. Mentre a gennaio 2015 andremo a fare la preparazione per il Round 2, che sarebbe bello ci affidassero come organizzazione”.

In questi mesi le ragazze hanno avuto ovviamente modo di allenarsi con i club di appartenenza: “Noi le abbiamo lasciate inizialmente tranquille affinché si concentrassero sui rispettivi campionati e dando sempre la priorità alle società. Naturalmente, però, siamo stati in costante rapporto con loro; sappiamo cosa fanno e in alcuni casi abbiamo fornito schede complementari; ora che sono in pausa hanno già ricevuto un programma personalizzato, in vista del torneo al quale parteciperemo a gennaio”.

Da qui al 2016 Fernando Ferrara promette “che darò il 100% dell’impegno, come ho sempre fatto. Gli obiettivi sappiamo quali sono” ma è meglio non nominarli, forse anche per scaramanzia. “Se riusciremo a fare i programmi che abbiamo in mente e a realizzarli come vogliamo io non ho dubbi che ci toglieremo delle soddisfazioni. Ma è importante sapere che non ci sono squadre che entrano tra le prime 12 senza allenarsi o senza risorse”. Ferrara prosegue: “Serve bravura, disponibilità e supporto del CONI. Perché abbiamo dimostrato che, con metà della preparazione di altre squadre più blasonate, siamo stati all’altezza di competere con loro, se non vincere qualche partita”. Fernando ci ricorda, poi, che quest’anno ha “avuto la fortuna di aver vissuto l’Argentina da dentro e anche l’Olanda” di Max Caldas, “che sono andato a seguire nella propria preparazione per i mondiali: se l’Italia si allena come fanno loro, o quasi, non avremo problemi a raggiungere gli obbiettivi che desideriamo. Io sono cosciente della forza delle mie ragazze e se lavoriamo non ho dubbi che faremo bene”.

Chiusura per l’Under 21, che Ferrara guiderà nell’europeo di categoria in programma questa estate: “In Italia c’è gente di talento e di livello. Il salto dall’U21 alla senior non è poco, ma ci sono ragazze che, anche quando chiamiamo nei raduni, dimostrano sempre di essere all’altezza”. Nell’europeo di categoria “si metteranno in mostra e qualcuna, ne sono sicuro, dimostrerà di meritare la senior”.

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(document).ready(function(){WfMediabox.init({"base":"\/","theme":"standard","width":"","height":"","lightbox":0,"shadowbox":0,"icons":1,"overlay":1,"overlay_opacity":0.8,"overlay_color":"#000000","transition_speed":500,"close":2,"scrolling":"fixed","labels":{"close":"Close","next":"Next","previous":"Previous","cancel":"Cancel","numbers":"{{numbers}}","numbers_count":"{{current}} of {{total}}","download":"Download"}});}); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} });