Prende il via domani, 6 marzo, il nuovo corso della nazionale italiana maschile di hockey su prato, quello targato Pablo Fernandez. Si svolge, infatti, da mercoledì a sabato 9 marzo il primo raduno sotto gli ordini dell’allenatore argentino, che guiderà l’Italia coadiuvato dai due assistenti Gianluca Cirilli e Riccardo Biasetton.

Ben nutrita la pattuglia di atleti che vestiranno d’azzurro in questa “quattro giorni” in programma al Centro di Preparazione Olimpica “Acqua Acetosa” di Roma: sono trenta i giocatori che alloggeranno al CPO e che si alleneranno per due intere giornate (giovedì e venerdì) mentre mercoledì e sabato è prevista una sola seduta. Il raduno servirà a Fernandez per conoscere meglio la gran parte degli atleti e avere una prima impressione sullo stato dell’arte dell’hockey italiano maschile. Domani è prevista anche una riunione nella quale il Responsabile del Settore Squadre Nazionali, Enzo Corso, illustrerà agli atleti programma e ambizioni per questo Quadriennio, ma anche i componenti dello staff azzurro, tra i quali figura il nuovo Team Manager, William Grivel: “La Federazione crede molto in questo progetto e in questo gruppo; sta iniziando un’avventura nuova e da tutti gli atleti ci aspettiamo il massimo impegno per portare l’Italia dove merita di stare nel panorama europeo”. E’ proprio l’Europeo, infatti, l’appuntamento più importante di quest’anno. L’Italia è ammessa alla Pool B (in virtù del secondo posto centrato nel Championship III a Catania nel 2011) che si giocherà a Vienna tra il 2 e l’11 agosto prossimi.

Un appuntamento assai importante per Enzo Corso: “Domani gli atleti si ritrovano nel primo appuntamento del 2013; l’Italia maschile è una squadra che ha bisogno di rinnovarsi nell’entusiasmo e nei risultati e per questa ragione abbiamo scelto un allenatore e uno staff nuovi” prosegue Corso. Uno staff che, insieme, non ha mai lavorato e che non vede l’ora di mettersi alla prova e un gruppo, quello dei trenta, “tra i quali ci sono molti atleti alla prima convocazione. Abbiamo convinzione che ci sia bisogno di un po’ di tempo e tranquillità per riformare un gruppo - dice Corso - ma siamo altrettanto certi che, già dagli europei di Vienna, questa nazionale potrà dimostrare qualcosa di diverso”.

A questo primo raduno ne seguirà un altro dopo appena tre settimane; ma, dal 28 marzo al 1° aprile il numero di atleti sarà di 24.

(foto FIH/archivio)

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(document).ready(function(){WfMediabox.init({"base":"\/","theme":"standard","width":"","height":"","lightbox":0,"shadowbox":0,"icons":1,"overlay":1,"overlay_opacity":0.8,"overlay_color":"#000000","transition_speed":500,"close":2,"scrolling":"fixed","labels":{"close":"Close","next":"Next","previous":"Previous","cancel":"Cancel","numbers":"{{numbers}}","numbers_count":"{{current}} of {{total}}","download":"Download"}});}); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} });