Compirà 40 anni il prossimo 18 giugno, eppure il suo curriculum di allenatore è già folto e non privo di successi: è Pablo Fernandez, il nuovo allenatore della Nazionale Maschile Italiana Senior di Hockey su Prato. Argentino (con passaporto spagnolo), Fernandez è una vecchia conoscenza dell’hockey italiano, avendo già allenato a Trieste (Fincantieri, nel 2003/04) e Roma (doppio incarico con HC Roma e San Saba nel 2004/05). Al suo attivo, in Italia, ha la conquista di uno scudetto e una coppa Italia nella Serie A1 Femminile e una coppa Italia nella Serie A1 Maschile; una stagione, quella, nella quale Fernandez fece un campionato (regular season) da “lepre”, salvo poi perdere la finale Play Off scudetto con la SS Lazio in una sfida (a suo modo epica) che diede la meglio alla squadra (allora) allenata da Bruno Ruscello. Fernandez in azzurro ritrova tanti protagonisti di quell’anno: Bruno Ruscello, Project manager SSN, Enzo Corso, presidente che lo portò da Trieste a Roma e oggi Consigliere Federale responsabile del Settore Squadre Nazionali e come assistente allenatore quel Gianluca Cirilli che con i suoi gol condusse la Roma alla finale scudetto. Cirilli, già allenatore della Nazionale Maschile Under 21 nell’ultima parte dello scorso quadriennio, sarà anche allenatore della Nazionale Maschile Under 18. Due i “primi assistenti” dell’argentino: oltre a “Ciro”, anche il bravo Riccardo Biasetton, che guiderà pure la Nazionale Universitaria, che quest’anno tornerà a disputare il torneo di categoria. Si tratta di due tecnici con grande esperienza nazionale (e non solo) attualmente impegnati (con risultati in crescita) rispettivamente con la Tevere EUR e con la PiùUnica Paolo Bonomi. Una squadra tecnica di alto profilo, come la Femminile, con incarichi ben definiti; definiti come il programma, che prevede un primo raduno (a Roma) per 30 atleti nella prima settimana di marzo; un secondo a fine mese/inizio aprile per un numero più ridotto e l’impegno delle Universiadi (a luglio a Kazan, in Russia) utile anche per preparare l’Europeo Pool B in programma nella prima metà di agosto a Vienna (Austria). Nel mezzo, altri stage e appuntamenti che consolideranno il gruppo dei migliori.

Fernandez (che da giocatore ha interpretato tutta la propria carriera a Buenos Aires, dove ha anche allenato a lungo) è stato giocatore dell’Argentina e vanta anche una esperienza di due anni come assistente allenatore della Nazionale maschile argentina (2009-10). Da tre anni è di base in Spagna: dopo l’approdo all’RC Jolaseta (Bilbao), da due stagioni guida la Complutense, a Madrid; impegno che Fernandez manterrà, di concerto con quello azzurro.

“Un momento importante per la nostra nazionale senior maschile scesa al 28esimo posto nel ranking mondiale e con l’assoluta necessità di una iniezione di entusiasmo per risalire”, ammette Enzo Corso, responsabile federale del Settore Squadre Nazionali. “Ho proposto al consiglio federale un tecnico che ho conosciuto in Italia per il suo lavoro circa 7 anni fa e che mi ha fatto una grande impressione, suffragata poi dal suo percorso lavorativo: Pablo Fernandez , tecnico di Buenos Aires di buon temperamento e grande professionalità”, prosegue Corso. “Penso sia l’uomo giusto per il nostro momento storico e l’ho voluto affiancare a due grandi ex giocatori, ormai tecnici affermati come Gianluca Cirilli e Riccardo Biasetton. Il loro aiuto è indispensabile per far conoscere al più presto l’hockey italiano a Pablo e nello stesso tempo è per loro una grande occasione per lavorare in staff con un ottimo tecnico e crescere ancora nel loro percorso professionale. Ora dalle parole si passa al campo ed il nostro obiettivo è l’Europeo di agosto dove ci aspettiamo i primi segnali di miglioramento”.

Anche il Presidente della Federazione Italiana Hockey, Luca Di Mauro, saluta con favore i nuovi quadri tecnici della Maschile: “Il nuovo consiglio federale ha accolto positivamente la proposta tecnica individuata dal consigliere Corso, che ha trovato in Fernandez un tecnico anagraficamente ancora giovane, ma di grande esperienza e riconosciuto talento”. Nel prossimo Consiglio Federale (8 e 9 febbraio) la nomina verrà ratificata. “La cosa che qui mi piace sottolineare - prosegue il Presidente FIH - è che con gli incarichi conferiti a Cirilli e Biasetton la Federazione conferma la sua volontà di voler investire sui giovani tecnici italiani; si tratta, nello specifico, di due allenatori che possono acquisire ulteriore esperienza, al fianco di Fernandez, e che soprattutto possono sfruttare la voglia di fare e imparare che hanno, perché in questo campo occorre essere sempre aggiornati e pronti a mettere in gioco le proprie idee”. Uno degli obiettivi, secondo Di Mauro, è quello di “acquisire una identità di gioco precisa, che ci contraddistingua come squadra Italia; naturalmente questo spetta ai nostri quadri tecnici, ma - conclude il Presidente - ciò passa anche dalla collaborazione e dai suggerimenti dei club italiani, che stanno dando grande disponibilità e che dimostrano viva e tangibile collaborazione”.

Pablo Fernandez è consapevole dell’importanza del ruolo ma pronto e desideroso di cominciare: “Sono molto contento per questo incarico; è una bella responsabilità ma penso che faremo bene. Sono stato in Italia alcuni anni fa e non conosco bene i giocatori, ma in questo sarò aiutato dai miei assistenti; pertanto penso che i primi raduni saranno molto importanti per conoscere i giocatori e capire cosa sanno fare bene e cosa possiamo e dobbiamo correggere” dice Pablo. “Lavoreremo per cercare di inserire nel nostro progetto cose nuove e uno stile di gioco forse diverso, piuttosto che migliorare quello che la squadra già ha; ho molta voglia di iniziare e sto guardando le ultime partite disputate dai ragazzi in India (New Delhi, Olympic Qualifier) e Portogallo (Lousada, Round 1 della World League) per fare una attenta analisi”. Il primo raduno della Nazionale Maschile è fissato per il 6-9 marzo a Roma, CPO Acqua Acetosa.

(nella foto FIH, Pablo Fernandez ai tempi della sua seconda stagione italiana)