La gara con l’Austria (1-2) ha segnato un doppio esordio: quello della Nazionale Italiana nel Championship II di Cernusco (Milano) e quello di Gianluca Cirilli alla guida del collettivo azzurro Under 21. Dopo oltre cento partite con la maglia azzurra Senior (e circa tre anni con la fascia di capitano al braccio), per Gianluca non c’è stato nemmeno il tempo di emozionarsi: “Quando sei concentrato sulla gara e su un impegno internazionale così importante, non pensi ad altro. Però quando ascolti l’inno italiano il brivido che solca la schiena è identico a quello che senti quando sei in campo, in attesa di dare tutto per la maglia della tua nazionale”. Una gara difficile quella con l’Austria, “nella quale abbiamo pagato, nel primo tempo, la mancanza di abitudine a giocare insieme. Abbiamo impiegato 35’ per entrare nel ritmo partita; i meccanismi difensivi erano buoni, ma non siamo riusciti a esprimerci come volevamo”. Nella ripresa, tuttavia, “siamo scesi in campo piuttosto bene e abbiamo cominciato a giocare, dominando per ampi tratti, senza subire azioni importanti da parte dei nostri avversari”, che al termine della partita hanno confessato che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. “Nei secondi 35’ abbiamo fatto un’ottima gara, conquistando cinque corner corti, contro i tre di cui loro hanno goduto nel primo tempo, abbiamo realizzato una rete e siamo andati vicini al gol del 2-2. Peccato perché abbiamo pagato un po’ di inesperienza”.
Adesso occorre guardare avanti: “Il nostro è un girone abbastanza livellato e lo dimostra il pareggio della Bielorussia con la Polonia, che rimane la favorita per la promozione in Pool A”. La Polonia sarà proprio uno degli avversari degli azzurri “sarà una gara difficile, ma di certo non abbiamo paura e cercheremo di imporre il nostro gioco, senza timori reverenziali”, inoltre “non dobbiamo sottovalutare nemmeno la Bielorussia, che nella gara d’esordio ha dimostrato tutto il suo potenziale”. L’obiettivo dell’Italia in questo competizione è “migliorare, gara dopo gara. Siamo nel Championship II e siamo a livello delle altre; certo, vincere o non vincere le partite è un’altra cosa, ma noi ce la giocheremo con tutte per fare un buon torneo e arrivare il più in alto possibile”. Il gruppo selezionato “ora sa giocare insieme e questo è importante. I ragazzi rispondono benissimo alle indicazioni e sono molto fiducioso che continuando il lavoro, si possa fare bene perché questo è un buon gruppo”.
Dal campo alla panchina, in azzurro si ricompone una coppia che ha dato alla nazionale Senior molte soddisfazioni negli anni passati, quella composta da Gianluca Cirilli e Massimo Lanzano, collaboratore tecnico: “Non avevo dubbi che mi sarei trovato benissimo a lavorare con Massimo – prosegue Gianluca – abbiamo più o meno la stessa visione dell’hockey, con alcune idee diverse che però costituiscono un arricchimento per la squadra”.
Oggi per la comitiva azzurra, seduta fisica per sciogliere le gambe e fisioterapia; riunione e video analisi nel pomeriggio, prima di far ritorno al Comunale per assistere all’ultima gara della giornata (h. 18:30), quella tra Repubblica Ceca e Russia.
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