DAY 1: COPPA DELLE ALPI – L’ITALIA SFIORA LA RIMONTA (di Riccardo Fedi)
La nazionale, giunta a Zagabria nella serata di mercoledì, nel MatchDay 1 ha affrontato i padroni di casa della Croazia con un incoraggiante, quanto importante 3-2 a favore della squadra croata. Da  ricordare che la squadra croata è la stessa che ha disputato a Catania l’Europeo lo scorso anno:  12 mesi fa finì 2-2.
Il lungo viaggio e l’allenamento per la prova del campo di gioco avevano  provato i nostri azzurri, che nella mattinata di giovedì, svolgevano prima un risveglio muscolare e successivamente, agli ordini di Mister Amorosini e del suo vice Pritoni, l’allenamento di rifinitura. Le indicazioni erano incoraggianti, la squadra, tutta alla prima esperienza in maglia azzurra e quindi in una competizione internazionale rispondeva bene alle sollecitazioni dei mister e del proprio staff. Per la cronaca, la temperatura a Zagabria, nelle ore di sole non è mai scesa sotto i 32/33 gradi, con una umidità alle volte asfissiante.
La partita: Per la prima, i due tecnici lasciano in tribuna Bottarelli e Zanella Mattia, (saranno utili venerdì), schierando in campo un classico 4-3-3, giocando molto sull’orgoglio e sulla voglia di far bene dei propri atleti. Alle 19.00 risuona l’Inno di Mameli, l’emozione in campo si fa sentire, difatti  gli azzurri partono contratti e intimoriti, lasciando alla squadra avversaria la possibilità di colpire; così è infatti, nel giro di 5 minuti i nostri si trovano sotto di due gol, prima su una disattenzione difensiva e poi su corner corto. La reazione, seppur timida, non si fa attendere; l’Italia conquista un corner corto, neutralizzato dal portiere croato. Poi purtroppo come spesso accade, su un capovolgimento di fronte, la Croazia conquista un rigore, il giocatore non sbaglia, si va all’intervallo sul 3 a 0. Nella pausa i due tecnici, giocano soprattutto sul lato emotivo, caricando i ragazzi, elogiandoli comunque per il gioco espresso, ribadendo che le reti sono nate solo da disattenzioni evitabili.
Il secondo tempo, la squadra in campo è un’altra; gli azzuri, lasciano in panchina la paura e l’emozione e sfoderano un secondo tempo da applausi, fatto di cuore e gambe; stringendo i denti e lottando su ogni pallina. Gli sforzi di questo gruppo, costruito con impegno in 30 giorni dallo staff, vengono premiati prima dalla rete di Giovanni Caraballo, che sfrutta una bella triangolazione e poi da Giacomo Della Motta che finalizza in rete una perfetta ripartenza dalla difesa. Purtroppo manca la rete del pareggio, con  un corto parato dal portiere croato a due giri di lancetta dalla sirena.  La partita termina qua, con gli azzurri in attacco e i croati che colpiscono in contropiede, ma Lombardi, subentrato a Bacchiega e la difesa tutta fanno ottima guardia.
Venerdì è in programma l’incontro con l’Austria che giovedì  ha perso 3-2 contro la Svizzera; smaltita quindi l’emozione dell’esordio in questo torneo, nel gruppo c’è ottimismo e voglia di conquistare dei punti e di dare una svolta a questa manifestazione.
Risultati MatchDay 1:
Svizzera – Austria  3 – 2
Italia – Croazia 2 – 3 Reti di Caraballo e Della Motta G.
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