Finalmente una vittoria per l’Italia che, grazie all’1 a 0 contro l’Ucraina,realizza i primi 3 punti del torneo e conquista la 7° piazza continentale che, nonostante la retrocessione in Pool B, è il migliore risultato di sempre per la nazionale azzurra nei Campionati Europei.

Italia-Ucraina 1-0
L’avvio di partita sembra difficile per le azzurre che paiono contratte e poco lucide, ma proprio nella prima sfuriata offensiva Francesca Faustini trova l’inaspettato vantaggio realizzando di rovescio a tu per tu con il portiere.
Le Ucraine non ci stanno a perdere e costringono le azzurre nella propria metà campo lasciando inevitabilmente spazio al contropiede: Di Bernardo, Faustini e Blanco hanno più volte la possibilità di raddoppiare ma qualche imprecisione di troppo strozza l’urlo del team italiano.
La stanchezza si fa sentire per entrambe le squadre ed il ritmo cala inevitabilmente nel 2° tempo ma il leit motiv della gara non cambia con le
ucraine all’attacco e le azzurre pronte a colpire di rimessa. Roby Lilliu e compagne sono brave a neutralizzare i corti delle avversarie e nonostante qualche sospiro di troppo l’Italia porta a casa la vittoria. Si conclude così l’avventura azzurra a Manchester e subito lo sguardo va al preolimpico di primavera dove le ragazze di Franco Nicola cercheranno una storica qualificazione a Pechino 2008.

Manchester 2007 - Italia-Azerbaijan 0-1
All'Italia non riesce la difficile impresa di conquistare la salvezza nella Pool A dei campionati Europei
L'amara sconfitta nata sul corto battuto a tempo scaduto dalle avversarie azere condanna le azzurre alla retrocessione in Pool B. Una sconfitta beffarda in una partita per lunghi tratti ben gestita dall'Italia che non ha saputo trasformare in rete le tante occasionida rete create.
La precedente vittoria dell'Irlanda sull'Ucraina (3-0) metteva le Azere nella condizione di poter conquistare la salvezza con i 3 punti, ma il gioco ordinato e aggressivo delle azzurre lasciava poco spazio alle individualità delle asiatiche che raramente sono riuscite ad impensierire Roby Lilliu che oggi sostituiva Anna Russo in porta. Le uniche emozioni arrivano su corto ma la difesa azzurra è attenta.
Nel secondo tempo l'Italia sale in cattedra, conquista molti corti e si affaccia più volte in area avversaria ma la difesa azera neutralizza bene le velleità azzurre che sfiorano la rete con la Blanco che sotto porta non trova l'attimo giusto per concludere. Le avversarie non stanno guardare e vanno vicino al vantaggio in più occasioni ma la traversa prima e le belle parate del n° 1 azzurro poi neutralizzano il risultato.
Lo 0 a 0 sembra il risultato più giusto che lascierebbe qualche speranza per le azzurre, ma la beffa è dietro l'angolo.
A pochi secondi dal termine, la difesa azzurra si fa sorprendere in contropiede con l'Azerbaijan che riesce a conquistare un corner corto: la prima conclusione viene ben neautralizzata da Lilliu ma la respinta è alta e l'arbitro concede la ripetizione del corto che viene questa volta realizzato con una variante sul lato sinistro della difesa che permette alla Nuriyeva di realizzare il gol vittoria che condanna le azzurre alla pool B.
Nel prossimo appuntamento di sabato mattina con l'Ucraina, l'Italia cerca la prima vittoria nel torneo che permetterebbe alle azzurre di conquistare la 7a piazza continentale (che significherebbe il migliore risultato di sempre per la nazionale Italiana) importante in vista del prossimo impegno Preolimpico e per l'Europeo del 2009

Manchester 2007 - Italia-Olanda 1-9
Franco Nicola deve rinunciare all’ultimo a Claudia Torretta, fermata da un lieve infortunio muscolare, che fa compagnia a Francesca Zamboni in tribuna, e schiera in campo Anna Russo in porta, Canavosio, Girotti, Dinucci e Berrino in difesa, Corso, Blanco e Di Bernardo a centrocampo e Faustini, Obrist e Possali in attacco. Roby Lilliu (ancora reduce dai postumi dell’infortunio patito a Bra), De Guio, Tiddi, Quaranta, e Scandroli.
L’Olanda è leader indiscusso del ranking mondiale e già dai primi minuti tiene altissimo il ritmo dell’incontro a dimostrazione che in una Pool A dell’Europeo nessuno fa sconti: il 3 a 0 dopo 17 minuti è eloquente per una Italia che non è mai riuscita a rendersi pericolosa nel primo tempo. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo con il capitano orange Minke Booji (World Player of the Year in carica) in cattedra con due reti su corto. Sul 6 a 0 l’Italia prova a mettere fuori il naso e prima realizza con Francesca Faustini che devia sotto porta uno splendido crosso di Augustina di Bernardo e poi va vicino al raddoppio in più occasioni. Il finale è tutto delle avversare che realizzano altre 3 reti che fissano il risultato sul 9 a 1 finale con le doppiette di Paumen, Booji, Agliotti e Mulder e la rete finale di Wieke Dijkstra.
Per quanto riguarda il resto del programma giornaliero, la Spagna ha battuto l’Ucraina per 4 a 1 nel match inaugurale. Una sfida più sofferta di quanto il punteggio non faccia pensare per le iberiche che, in vantaggio per 2 a 0 hanno subito il ritorno delle ucraine che prima hanno accorciato le distanze e poi sfiorato in 2 occasioni il gol del pareggio per poi capitolare solo sul finale.
La Germania si è invece facilmente sbarazzata di un Azerbaijan che si è presentato al via del torneo con 7 volti nuovi rispetto al recente Champions Challenge di Giugno: 5 Coreane e 2 Ucraine naturalizzate a tempi di record per la nazione emergente dell’hockey mondiale che tenterà la scalata a Pechino nel preolimpico in casa a Baku. 7 a 1 il risultato finale per le campionesse olimpiche con la Keller in grande spolvero nonostante il rigore sbagliato nel secondo tempo.
Per quanto riguarda il girone dell’Italia, le padrone di casa dell’Inghilterra hanno battuto per 3 a 0 l’Irlanda in un derby dai toni accesi con le verdi che hanno avuto spesso da ridire per l’arbitraggio ritenuto eccessivamente casalingo. Domani le selezioni femminili lasciano spazio al torneo maschile per tornare in gioco lunedì con le azzurre attese dal difficile impegno con le padrone di casa dell’Inghilterra.

Italia-Inghilterra 0-4
Secondo match e seconda sconfitta per le azzurre nell’European Hockey Championships di Manchester

Il 4 a 0 contro l’Inghilterra, con 2 gol per tempo delle padrone di casa, penalizza oltremodo le ragazze di Franco Nicola che hanno giocato una buna partita contro una squadra senza dubbio di livello superiore.
La formazione azzurra, schierata dal primo minuto con Russo in porta, Scandroli, Berrino, Girotti e  Dinucci in difesa, Corso, Canavosio e Quaranta a centrocampo, Di Bernardo, Faustini e Blanco in attacco, ha pagato la sfortunata deviazione di Scandroli nella propria rete sul corner corto allo scadere del primo tempo e la terza rete delle inglesi a freddo a pochi secondi dall’inizio del secondo tempo… un uno-due che ha spezzato le gambe delle nostre che già erano andate vicino alla rete del pareggio sull’uno a zero con un bel tiro della Blanco alto sopra la traversa.
Buona la tenuta atletica per tutti i 70 minuti ma ancora qualche disattenzione di troppo in difesa e la scarsa abitudine ad un gioco particolarmente “fisico” come quello delle britanniche hanno reso più rotondo il punteggio. Cinque corti e diverse conclusioni alla porta inglese rivalutano la prestazione azzurra rispetto all’uscita con l’Olanda e fanno ben sperare in vista del decisivo incontro di domani con l’Irlanda per una sfida fondamentale in vista del mini girone salvezza dove l’Italia si porterà dietro il risultato con le verdi. 
A fine partita il CT Franco Nicola dichiara: “È stata una partita durissima dal punto di vista fisico. Ci è mancato poco per realizzare e gli errori in questo tipo di partite si pagano caro. La squadra è in crescita poco a poco e siamo pronti e motivati per il secondo torneo che inizia domani.”
Il resto del programma giornaliero fa registrare il pareggio a sorpresa tra la Spagna e l’Azerbaijan con le iberiche costrette a recuperare il 2 a 0 iniziale delle azere per un risultato finale che mette ancora in discussione il discorso qualificazione nel Gruppo B. Facili vittorie per Germania e Olanda nei rispettivi incontri con Ucraina (7 a 0) e Irlanda (6 a 0) che risultano così già qualificate per le semifinali e condannano le avversarie al mini girone salvezza con l’Italia.
reti: Helen Richardson al 10' e 36',Mel Clewlow al 25', Rachel Walker al 57'

Italia - Irlanda 0-3 L'Italia esce sconfitta dal match con l'Irlanda
L'Italia esce sconfitta dal match con l'Irlanda e sono tre punti pesantissimi quelli conquistati dalle verdi che si presentano al via del mini girone salvezza con un buon vantaggio rispetto alle azzurre che adesso, per sperare nella salvezza in Pool A, dovranno fare punteggio pieno con l'Azerbaijan, che nonostante i 4 punti conquistati nel Girone A ha pagato una peggiore differenza reti nei confronti della Spagna, e l'Ucraina. Una partita quella odierna che segna un passo indietro delle azzurre rispetto alla buona prestazione di ieri; un secco tre a zero nel quale le Irlandesi hanno saputo difendersi con ordine e capitalizzare al massimo le occasioni avute. Tre corti e poco più per l'Italia che non ha mai veramente impensierito la portiera avversaria.
L'obbligo per le ragazze di Franco Nicola è adesso di sfruttare la giornata di riposo concessa dal calendario per ricaricare le batterie, soprattutto mentali, e puntare ad una salvezza difficile ma non impossibile: le Azere e le Ucraine sono squadre alla portata delle azzurre e, per quanto visto sino ad oggi, al di sotto del livello della stessa Irlanda. Certamente Girotti e compagne dovranno ritrovare la combattività che le contraddistingue per puntare ad un risultato ancora alla loro portata.

 

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