Nelle righe seguenti pubblichiamo la lettera che nelle scorse ore Sebastiano Scalisi ha inviato agli arbitri italiani.
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Cari amici,
come probabilmente saprete, il Consiglio Federale nella seduta del 5 luglio scorso mi ha conferito l’incarico di referente nazionale “Ufficiali di Gara”.
Si tratta di una nuova denominazione, per molti versi assimilabile alla precedente figura di Responsabile del Settore Arbitrale e, quindi, di responsabile CIA.
Questa innovazione progettuale - proposta dal Presidente Federale, ma condivisa e approvata all’unanimità dal Consiglio - è stata adottata al fine di gestire al meglio e con maggiore efficacia la Federazione.
Lo stesso Consiglio (considerato l’obiettivo di ristrutturare e riorganizzare l’intero sistema) al fine di snellire i lavori ha conferito, sempre al sottoscritto, l’incarico di Commissario; un ruolo che, per definizione, racchiude tutti i compiti e le competenze dei vari organi del sistema (in questo caso arbitrale), previsti dai regolamenti federali. E che conferisce una piena autonomia gestionale.
Un ruolo che, va da sé, in ultimo deve riferire al Consiglio per le determinazioni finali.
Come vi è ben noto, nel luglio del 2014, con le dimissioni del Presidente e di tutto il Consiglio Federale di allora (e conseguente cessazione dalla carica di Responsabile CIA, in capo al sottoscritto), a norma dell’art. 85 del Regolamento Organico vigente sono decaduti tutti i componenti dell’organico del Settore Arbitrale (e quindi CAN e responsabili territoriali), nominati dal Consiglio Federale, su proposta del CIA.
In ragione di ciò, il subentrante Commissario Straordinario nell’esercizio delle proprie funzioni ha nominato alcuni collaboratori temporanei e, relativamente al Settore Arbitrale, con proprio provvedimento ha assegnato la carica di responsabile alle designazioni al Sig. Pierluigi Zucca e di collaboratore al Sig. Ermanno Silvano.
Nomine che il Presidente Sergio Mignardi, dopo il proprio insediamento, ha reiterato fino a uno nuovo provvedimento.
Lo stesso Presidente ha parimenti confermato i Fiduciari Arbitrali nelle persone di Massimiliano Zanotto, Fabio Bedendo, Giampiero Fazzi, Stefano Farci e Giuseppe Bandieramonte.
In questi mesi tutti loro si sono spesi senza rinunce e hanno garantito la piena regolarità nello svolgimento dei campionati; è quindi doveroso rivolgere ai nostri colleghi e amici un ringraziamento pubblico e sincero.
Ora, nell’ambito del rinnovamentocheèalle radici della nostra nuova amministrazione, daremo il via a un nuovo progetto, che è in fase di elaborazione e al quale invito tutti a contribuire in prima persona.
Lo stesso prevede, fra l’altro, la modifica del Regolamento del Comitato Italiano Arbitri vigente (che sarà licenziato dal Consiglio Federale) oltre a un nuovo impegno economico che il Consiglio, riunitosi nei giorni 1 e 2 agosto, non ha potuto assegnare ancorché in attesa della variazione di bilancio, quest’ultima vincolante nella distribuzione delle risorse necessarie all’attività dei vari Dipartimenti.
L’impegno economico sarà a ogni modo consistente e prevede, già entro la fine di novembre 2015, la disputa di un primo Raduno Arbitrale.
Il tema arbitrale è caro al Presidente, al Consiglio Federale ed è caro a me.
Per questo motivo vi garantisco, fin da ora, che le scelte che il Consiglio effettuerà avranno sempre il fine di produrre un clima di serenità per il nostro mondo e per tutte le sue indispensabili anime; serenità che passa attraverso un servizio migliore offerto alle società, ma anche un’attenzione particolare al settore arbitrale e a ogni singolo arbitro.
Con l’impegno di vederci con tutti quanti voi, sia singolarmente che in gruppo, ancor prima dell’inizio dei campionati, vi auguro buone vacanze e vi ringrazio, ora e sempre, per essere parte così importante della nostra bella famiglia.
Sebastiano Scalisi
P.S.: Sarei felice di ricevere i contributi spontanei di chi vorrà partecipare al progetto. Per questo non esitate a utilizzare i miei recapiti: sebastiano.scalisi.ct@gmail.com - Tel.: 338.530.2257