Con il mese di giugno prende il via la fitta agenda di impegni del Settore Squadre Nazionali che, nell’arco di circa 50 giorni, porterà la Nazionale Italiana Femminile Senior a disputare il Mondiale di Londra (21 luglio-5 agosto 2018), la Nazionale Italiana Maschile Senior a ‘radunarsi’ (a più riprese) per preparare la prima partecipazione alle Hockey Series Open (28 agosto-2 settembre) e le nostre rappresentative Under 18, Maschili e Femminili, a prendere parte agli Europei di categoria: il Championships II in Repubblica Ceca per le ragazze (15-21 luglio 2018) e il Championships II in Galles per i ragazzi (22-28 luglio 2018).
“Saranno due mesi di intensa e, certamente proficua, attività”, dice il Responsabile SSN e Vicepresidente FIH Enrico Medda; “l’Italia femminile torna a disputare una competizione di questa portata a distanza di 42 anni dall’ultima volta e lo farà con una squadra all’altezza. Grazie alla disponibilità di atlete e tecnici e agli sforzi federali siamo riusciti a redigere un planning che, a parte un breve break, consentirà al gruppo di lavorare insieme, senza soluzione di continuità, per circa un mese e mezzo”, continua Medda. Un periodo nel quale non mancheranno partite internazionali di spessore: “Cominceremo con la Scozia, in casa loro, il 12, 14 e 15 giugno. La settimana successiva, a Roma, affronteremo due volte la Russia e tre volte la Francia; una delle sfide con le transalpine avverrà il 23 giugno, alle 16:30, all’interno della “Gran Festa dell’Hockey Italiano”. Prima che in Inghilterra, l’Italdonne andrà anche in Germania e Irlanda: “Il 27 voleremo a Dortmund e giocheremo due volte con la forte Germania; dopo dieci giorni saremo in Irlanda e affronteremo due volte le padrone di casa e due volte il Cile”, una delle squadre femminili in ascesa nel panorama internazionale e, negli anni recenti, affrontata in più circostanze dalle Azzurre. Dall’Irlanda le Azzurre raggiungeranno direttamente Londra “e prima di cominciare il Mondiale faremo un’amichevole con il Giappone, una squadra che, per molti motivi, è decisamente allenante in vista degli impegni con le nostre prima avversarie del girone: Cina e Corea”. Ma qual è l’obiettivo di una Nazionale, la nostra, che nel proprio, iniziale, girone, dovrà vedersela anche con l’Olanda, numero 1 al Mondo e ‘Campione di tutto’? “Il nostro obiettivo è costruire una mentalità vincente e in questo il nostro allenatore e il nostro staff tecnico sono una garanzia; ma il nostro obiettivo è anche quello di giocarcela con le asiatiche e provare a passare il primo turno”; già, perché l’avventura nel Mondiale, per chi chiude quarta - quindi ultima - il proprio girone, si conclude lì (il 29 luglio). Per le altre prosegue: per le migliori due termina solo il 5 agosto, giorno della finale: “Il ranking ci dà ultimi, ma non ci sentiamo ultimi. Faremo quanto più possibile per regalare dei giorni meravigliosi a tutti gli hockeysti e appassionati di sport italiani”. Una competizione, il Mondiale, che si inserisce nel progetto più ampio del settore, “portare le Azzurre, per la prima volta ai Giochi Olimpici: se dopo 42 anni ci siamo qualificati per il Mondiale questo non significa che siamo sazi, tutt’altro. Tutto l’hockey italiano ha questo desiderio e faremo il possibile per realizzarlo”.
Per la Maschile, “poi sarà la volta della Senior di Roberto Da Gai, impegnata a fine agosto nella prima tappa della neonata Hockey Series Open”, competizione che ha sostituito la World League e che vedrà gli azzurri in Polonia, dal 28 agosto al 2 settembre, contro Ucraina, Polonia e Lituania: “sarà una esperienza importante” preceduta dai raduni romani di metà luglio e metà agosto; nel mezzo, un raduno con partite anche a Praga, in Repubblica Ceca.
Ma prima largo ai giovani: “L’Europeo Under 18 è una competizione importante e il passato recente ci ha insegnato che le nostre rappresentative non devono temere nessuno”. Gli Europei di questa categoria segnano spesso l’esordio internazionale per atleti e atlete che, negli anni a venire, costituiranno probabilmente lo zoccolo duro delle Nazionali Senior, “e una bella vetrina, ma non vincolante, sarà il “Contest Finale di Roma dell’Accademia Nazionale di Hockey”, che darà l’opportunità, ad alcuni dei migliori talenti del nostro hockey giovanile, di mettersi in mostra e provare a convincere i nostri tecnici SSN a convocarli per l’Europa”, dice Enrico Medda, che conclude: “A fine estate 2018 guarderemo con i nostri ragazzi e le nostre ragazze a Tokyo 2020”.
(Enrico Medda con Simona Ronzoni - SSN)