Repubblica Ceca batte Italia 4-2 e sale a 6 punti in classifica; l’Italia rimane a 3, affiancata dalla Bielorussia, che oggi ha battuto la Svizzera (già matematicamente retrocessa). Salvezza ancora ampiamente a portata degli azzurrini, che oggi hanno comunque giocato una gran gara: la permanenza però si decide domani.
LA PARTITA. La Repubblica Ceca passa in vantaggio con Hamouz all’8’ su azione, ma l’Italia risponde prendendo campo e attaccando con decisione. La squadra di Cirilli produce 4-5 azioni pericolose in area, tuttavia ccorre aspettare i primi 20’ di gioco per assistere a un corto italiano, che viene ben indirizzato in porta ma Uhlir sventa la minaccia azzurra. L’Italia ha altre buone occasioni che si spengono a meno di un metro dal palo della porta avversaria; arrivano altri corti (se lo procurano Arosio e Grosso) ma gli Azzurrini non riescono a legittimare una superiorità netta ed evidente, che costringe la Repubblica Ceca nella propria metà campo per ampi tratti del secondo e terzo quarto. Poi su una bellissima azione corale Jasbeer Singh (deviazione al volo al sette) fa finalmente 1-1. Quando i nostri rivali attaccano Anserini e i compagni di reparto fanno buona guardia, ma sono comunque i nostri a dettare i tempi. Arrivano altri corti (uno lo procura Brocco) per l’Italia e sugli sviluppi Ardito e Grosso (foto, di Luca Padovani) hanno buone occasioni. Al minuto 55’ verde per capitan Boi e corto: Hamouz firma il 2-1 ceco. Brocco rimedia ancora un corto: l’Italia ne batte ben quattro consecutivi ma la porta avversaria pare stregata. Poi su due contropiede i cechi aumentano il vantaggio (minuti 57 e 58 per il 4-1); un passivo che Bautista dimezza (59’) per il definitivo 2-4: un risultato non in linea con la splendida condotta di gara azzurra, ma la salvezza è a portata: domani mattina (h. 10) sfida alla già retrocessa Svizzera.