Si avvicina la conclusione dell’anno: tracciare una linea e tirare le somme è un esercizio naturale. Lo facciamo con Pino Palmieri, Referente Federale per il Rapporti con le Società; è proprio a loro e agli hockeysti tutti che si rivolge il Vice Presidente Vicario FIH: “A fine anno è tempo anche di riflessioni e di bilanci sportivi e il nostro non può che segnare positivo”, dice Palmieri; “la nostra Federazione ha raggiunto importanti risultati agonistici che ci riempiono di soddisfazione e orgoglio”; il riferimento è, solo per rimanere ai casi più evidenti, alle Finals Hockey Series di Kuala Lumpur della Nazionale Maschile, che ha scalato il ranking mondiale come nessuno quest’anno, e alla Nazionale Femminile, arrivata agli spareggi per Tokyo 2020 contro la forte Germania. Ma non solo: “La bontà dell’operato federale è testimoniata dai risultati e dalle posizioni raggiunte in campo internazionale dalle nostre rappresentative, Senior e Giovanili, sia Prato che Indoor”. Traguardi raggiunti partendo dall’assunto che “l’anima della FIH è dicotomica: da una parte le esigenze federali e dall’altra le richieste del CONI, per migliorare la competitività. Le due esigenze sono intersecabili, perché se le attività federali producono risultati, il CONI diventa maggiormente presente e questo ci consente di migliorare la nostra immagine e di ottenere risorse ulteriori da investire nelle nostre attività. E’ interesse di questa Federazione continuare ad evolversi e non perdere le posizioni acquisite”, dice Palmieri, che conclude: “Auguro Buon Natale e buon anno a tutti, nel segno di questa continuità”.
(Nella foto EHF, l’Italia U21 M Indoor che ha centrato il quarto posto nella Pool A di Vienna, a gennaio di quest’anno)