Ci ha lasciato nelle scorse ore una vera e propria leggenda dell'hockey prato italiano: Sergio Ballesio.
Nato a Roma nel 1934, Ballesio è stato un pioniere della nostra disciplina: cresciuto nella squadra capitolina del Convitto Nazionale, è stato tra gli artefici degli scudetti ottenuti dalla compagine del Ministero della Difesa durante gli Anni ’60; ha ottenuto nel ‘64 la medaglia al merito sportivo e l’anno successivo la medaglia di bronzo al valore atletico. La sua esperienza più significativa rimangono i Giochi olimpici di Roma del 1960: "Un’emozione unica, irripetibile", disse il campione, in un'intervista di qualche anno fa. Un'emozione vissuta a Roma, la sua città natale e corredata dal primo, storico, gol italiano in una Olimpiade: quello contro la Svizzera (1-1).
Alla famiglia Ballesio, agli amici e agli affetti più cari, vanno le più sentite condoglianze del Presidente FIH Sergio Mignardi, del Consiglio Federale e di tutto il movimento hockeystico italiano.
(La Nazionale Italia di Hockey su Prato in una foto scattata poco prima dei Giochi Olimpici di Roma '60. Sergio Ballesio è il primo atleta accovacciato, alla sinistra di chi guarda)