Dal 9 al 12 giugno, all'Euroma Hockey Stadium di Via Bilbao, nella zona Sud della Capitale, undici squadre si contenderanno i titoli italiani di ParaHockey. E, a differenza degli anni passati, sono due gli scudetti in palio: Open e C21. Nella categoria Open (che include tutti i tipi di disabilità e disagio) le squadre iscritte sono sette; nella categoria C21 (che riguarda gli atleti con Trisomia 21) le squadre partecipi sono quattro. La disputa del campionato è una bellissima notizia per il Parahockey e tutto l’hockey italiano, dato che questo settore, vista la fragilità, è stato il più penalizzato dal Covid-19: “Si torna in campo dopo lo stop imposto dalla pandemia – dice Martina Marchiori, Consigliere Federale e Referente di Settore – e quest’anno contiamo di svolgere la piena attività, con campionato e Coppa Italia, che comunque nel settembre scorso siamo riusciti a organizzare nonostante le difficoltà. La Federazione Italiana Hockey – sottolinea Marchiori - sta investendo molto nell’attività paralimpica, un settore in cui crede molto e che in passato ci ha dato anche la gioia di prestigiosi titoli internazionali”; quelli conquistati dai nostri Invincibili. E il Parahockey sarà presto nuovamente protagonista in campo internazionale: “Il campionato è il preludio di tante altre attività e tra queste c’è l’Europeo di Amsterdam di luglio, che tra i protagonisti vedrà anche i nostri atleti”, conclude Martina Marchiori.

A Via Avignone questo fine settimana si svolgerà la prima edizione del campionato italiano dedicato esclusivamente ai C21, mentre per la categoria si tratta dell’edizione n. 4.