Lo slogan “Equally Amazing” dell'EHF non è solo una bella parola, ma riflette la cultura del modo in cui viviamo e respiriamo. La famiglia europea dell'hockey è famosa per includere tutti nella loro famiglia dell'hockey, dando loro la possibilità di godersi l'attività fisica e trascorrere dei bei momenti con la famiglia e gli amici.

L'hockey per disabili intellettivi si gioca già in vari paesi ed è cresciuto grazie al duro lavoro svolto dai volontari nei club e nelle federazioni. Per dare a questa crescita una spinta in più, la Federazione Ceca di hockey ha avviato un progetto sportivo Erasmus+ con l'obiettivo di collaborare con 9 partner allo sviluppo di un programma di base, un programma per allenatori, un manuale per gli eventi e un programma sulle abilità dei giocatori. Tutto questo per aiutare a far crescere l'Hockey ID sia in quantità che in qualità. Lo sapevi che in Europa ci sono 42 paesi che giocano a hockey ma solo 12 hanno una squadra di hockey ID?


Con membri della Hockey family provenienti da Polonia, Italia, Repubblica Ceca e i partner Special Olympic da Francia, Paesi Bassi, Bulgaria e EHF, FIH e l'Università di Copenaghen, abbiamo iniziato un viaggio per realizzare l'ambizione di far crescere l'Hockey ID. Gli Special Olympics sono un partner chiave per noi per lo sviluppo dell'Hockey ID e siamo orgogliosi di aver firmato un accordo ufficiale con loro per lo sviluppo dell'Hockey ID. Siamo grati per il cofinanziamento del programma Erasmus dell'Unione Europea.


"Dopo il nostro incontro iniziale ad Amsterdam a luglio, che ha coinciso con i campionati Eurohockey ID, sono entusiasta di intraprendere questo viaggio di 3 anni con un gruppo di partner qualificati ed entusiasti delle diverse organizzazioni. Credo che la vita sia trovare persone intorno a te che ti danno più energia di quanta ne prendano da te e credo davvero che gli atleti di hockey ID siano una grande fonte di energia per tutti noi, mettendo le nostre vite in prospettiva. La gioia, i sorrisi, l'amore che irradiano sono contagiosi. È per questo che abbiamo chiamato il programma “Love is All”, da una canzone di Roger Glover, che è stato così gentile da concederci i diritti di usare la sua canzone come inno per questo progetto. Spero che i risultati del progetto siano fonte di ispirazione per i Paesi già attivi e per coloro che vogliono attivarsi e sviluppare l'Hockey ID. “Equally Amazing” non dovrebbe essere uno slogan ma diventare un modo di vivere", sono le parole di Gino Schilders (il primo a sinistra nella foto, davanti a Federica Gerosa), responsabile del progetto Love Is All.

(Comunicato stampa condiviso dai partner aderenti)

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