Domenica 25 gennaio è giornata di spareggi nell’Area 1; a Castello d’Agogna (competizione maschile) e a Bra (competizione femminile) il campo deciderà quali squadre accederanno alle finali nazionali della Hockey Indoor League che il 6, 7 e 8 febbraio, a Bologna, metterà insieme le 16 migliori squadre dell’intero scenario italiano, equamente divise tra maschili e femminili. In quest’Area la maschile qualifica due squadre e i risultati dei quattro concentramenti (disputati tra metà dicembre e metà gennaio) danno come favorite la SH Paolo Bonomi padrone di casa e l’HC Bra, unica imbattuta tra le quattro. I lomellini in semifinale incontrano la Moncalvese; i piemontesi il CUS Genova, che si è qualificata come seconda del girone B grazie a un sensazionale ruolino negli ultimi due concentramenti. Sono invece tre (su quattro) le formazioni femminili che si qualificheranno dopo gli spareggi di domenica. Tra le squadre partecipanti c’è il CUS Pisa campione d’Italia in carica ma falcidiato dalle tante assenze: quella toscana è, infatti, la squadra italiana che fornisce il maggior numero di atlete alla nazionale italiana femminile di hockey su prato impegnata nel progetto residenziale “Road to Rio”. Alle gialloblù è bastata una sola vittoria (in quattro partite) per accedere a questi spareggi, che la porteranno ad affrontare in semifinale nientemeno che l’HF Lorenzoni. Le braidesi padrone di casa non sono solamente la squadra più vincente di sempre in questa disciplina, ma sono pure le finaliste della passata finale scudetto: ci sono, quindi, tutti gli elementi per immaginare che le neroturchesi vogliano portare a compimento la propria vendetta. L’altra semifinale è tra l’ormai non più sorprendente Cernusco (che nell’Indoor sta bissando le meraviglie mostrate nel Prato) e la Moncalvese. Le due perdenti si giocheranno l’ultimo tagliando a disposizione per Bologna in una emozionante gara da ‘dentro o fuori’.
L’Area 2 lo scorso fine settimana ha già determinato le (tre) squadre maschili qualificate per le finali nazionali: CUS Padova, CUS Bologna e UHC Adige. Rimangono però da stabilire le tre finaliste (nazionali) femminili e gli spareggi di quest’Area sono in agenda proprio domenica. HT Bologna (prima al termine dei due concentramenti del girone B) e CSP San Giorgio (seconda) sono qualificate da due settimane, mentre CUS Padova (prima nel girone A a punteggio pieno) e Brescia HC, l’ultimo concentramento lo hanno disputato solo sette giorni fa; si gioca a Padova e i risultati acquisiti fin qui fanno supporre che venete e felsinee possano imporsi nelle semifinali che portano direttamente alle finali nazionali, con San Giorgio e Brescia a contendersi il terzo, prezioso, pass.
Si gioca anche nell’Area 3, che non prevede spareggi alla fine dei gironi: alle finali di Bologna accedono le due prime squadre dei due gruppi di cui è composta la sezione maschile. il Girone A (che vede la Roma campione d’Italia saldamente in testa) gioca domenica 1° febbraio. Il girone B chiude invece i giochi sabato 24: la Tevere EUR ha un consistente margine di vantaggio su SS Lazio e Vallelunga, che gli basterà conservare al termine delle sei gare (totali) in programma a Nepi; in tal caso la squadra di Gianluca Cirilli sarà ammessa alle finali. In questa Area si gioca anche la competizione femminile; Libertas San Saba e Butterfly Roma HCC sono qualificate come uniche iscritte, per cui le due partite in programma saranno soprattutto utili come buon allenamento; un allenamento che nel concentramento dell’andata ha visto (già) la doppia affermazione delle sansabine, campioni d’Italia (l’ultima volta), nel 2005/06.
L’Area 5 ha già offerto i due concentramenti previsti, tuttavia questo fine settimana la Polisportiva Universitaria Messina avrà una ulteriore prova di verifica in vista delle finali nazionali di Bologna, che vedranno la squadra dello Stretto tra le otto partecipanti. Al “Pala Mili” di Mili Marina (Messina) si gioca infatti la quarta edizione del torneo Indoor intitolato alla memoria di Marco Meesa. Quattro squadre partecipanti (CUS Università Messina, HCU Catania e PGS Barcellona completano il quadro) per un pomeriggio serrato che offrirà otto partite in serie e servirà a ricordare con affetto e commozione Marco Gaspare Meesa, giovane promessa dell’hockey prato messinese, ma soprattutto giovane vita strappata troppo presto all’affetto dei proprio cari a causa di un tragico incidente stradale occorsogli a soli 18 anni nell’agosto 2010.
A piè pagina la locandina della manifestazione.