Dopo lo scudetto del CUS Pisa nella categoria U19 femminile, questo fine settimana sono due i titoli italiani in palio: a Bologna si assegna quello di campione d’Italia della serie A1 femminile, mentre a Padova otto squadre si contendono la palma di più forte nella categoria Under 21 maschile. Dall’Area 1 arriva Paolo Bonomi, dalla 2 il CUS Padova e l’HT Bologna, dall’Area 3 il CHL San Vito e la DeSisti Roma, dall’Area 4 Amsicora e CUS Cagliari, dalla 5 l’HCU Catania. E’ un titolo particolarmente importante, questo di Padova, perché vede in campo tanti giovani che sono (già) stati grandi protagonisti nella senior, con le rispettive squadre di club: c’è chi in serie A1 ha contribuito a raggiungere il traguardo play off o una preziosa salvezza; c’è chi in A2 ha portato la propria squadra a una storica promozione e chi non c’è riuscito per un pelo. Tanti, esulando dai singoli casi, i ragazzi delle finali di Padova che quest’anno abbiamo visto impiegati con estrema continuità nell’attività senior dei propri club di appartenenza. E non è neppure un caso che più della metà (14 su 26) degli atleti convocati da Riccardo Biasetton per il raduno di categoria che gli azzurrini sosterranno al CPO Acqua Acetosa a fine mese provengano da club impegnati proprio in questa final eight. Tanta qualità quindi, in una ‘tre giorni’ di hockey prato al via venerdì 16 maggio e attesa a terminare poco dopo l’ora di pranzo di domenica 18. L’anno scorso il titolo è andato alla DeSisti (ma si assegnava l’Under 20); due anni fa al CUS Padova, che conferma la bontà del suo lavoro con i giovani consegnando ben 4 atleti U21 a Biasetton. Sedici le partite in palinsesto : il clou sabato, con 8 match in una sola giornata.
U21 Maschile, a Padova si assegna il titolo italiano di categoria
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