A1 MASCHILE: Per Bonomi, Valverde e Tevere un week end di fuoco, che vale la salvezza

Cinque le giornate al termine della stagione regolare, quindici i punti a disposizione e tanti, ancora, i verdetti da emettere. Ogni partita, da qui al 10 maggio, è come una finale per le dieci squadre della serie A1 maschile. Ogni fine settimana, i roster affrontano un appuntamento da ‘dentro o fuori’. Ci sono week end, però, che sono meno uguali degli altri e quello del 4 e 5 aprile è uno di questi. Oltre alle gare della quinta giornata del girone di ritorno, domenica sono infatti in programma due anticipi, a dir poco nodali in ottica salvezza, soprattutto alla luce delle loro interpreti. Le sfide di sabato che portano la Polisportiva Valverde e Roma e Paolo Bonomi a Cagliari hanno indotto le due società a chiedere di accorpare due delle gare in calendario in un’unica trasferta; e così gli etnei domenica sfideranno all’EURoma Hockey Stadium la Tevere EUR (incontro valevole per la sesta giornata del girone di ritorno, che altrimenti si sarebbe disputato il 12 aprile), mentre i lomellini giocheranno contro l’HC Suelli (gara dell’ottava di ritorno, che diversamente si sarebbe disputata il 3 maggio). Sei punti in palio in 24 ore per Valverde, che sabato a Roma affronta il Butterfly: una partita tanto importante per i catanesi e i romani, quanto per Bonomi e Tevere, spettatori interessatissimi della gara in programma al CPO Acqua Acetosa. Sei sono anche i punti cui ambisce la squadra di William Grivel (subentrato in corsa come allenatore a Dellamea, il quale continua comunque ad affiancarlo in veste tecnica), che dopo aver perso in casa contro i campioni d’Italia dell’Amsicora ha un doppio confronto (ancora) sardo con il CUS Cagliari e (il già citato) Suelli. Per i lomellini è fondamentale tornare a casa con qualche punto, utile a smuovere una classifica uguale a se stessa dal 23 novembre dello scorso anno, data del successo per 2-1 a Valverde, che aveva mandato la squadra di Castello d’Agogna alla sosta in piena zona Play Off. Se per le squadre di Grivel-Dellamea e Pacino-D’Agata il week end è di fuoco, naturalmente la stessa cosa può dirsi per la Tevere EUR di Gianluca Cirilli, che domenica mattina riceve Valverde dopo le (prevedibili) fatiche del viaggio che i romani dovranno sostenere sabato per giocare a Cagliari contro l’Amsicora di Roberto Carta, reduce da tre successi consecutivi e dalle prime (due) vittorie in trasferta della stagione. Per i teverini un tour de force (due gare in meno di ventiquattr’ore, nel mezzo un braccio di mare di oltre 200 km) con altissimo coefficiente di difficoltà, ma morale alto dopo un marzo che li ha visti straordinari protagonisti, grazie anche ad alcuni innesti azzeccati e a una ritrovata fiducia nei propri (ampi) mezzi. Delle cinque gare ancora da giocare (senza contare il recupero con Valverde, fissato per il 27 aprile) Suelli ne giocherà quattro in Sardegna. Due di queste sono contro la DeSisti Roma (sabato) e, come accennato, con Paolo Bonomi (domenica): il fattore campo ha indubbiamente grande importanza nella volata Play Off, che ha nella sfida del Comunale del 5 aprile una saporita entrée. Per la Roma di Pepe un risultato positivo in questa gara varrebbe oro puro, visti anche gli incontri ancora in calendario per Ardito e compagni. Per l’HC Bra la quattordicesima giornata di campionato può essere quella che consegna ai piemontesi la matematica certezza di partecipare ai Play Off che i gialloneri ospiteranno all’Augusto Lorenzoni il 24 e 25 maggio prossimi. A essere onesti l’ammissione dell’attuale capolista nelle prime quattro pare solo una mera formalità, ma ciò che non è affatto scontato è l’esito della gara dell’Alberto Maxia, dove i ragazzi di Lanzano sabato troveranno una forte (e competitiva) Polisportiva Ferrini, che nella gara di andata del 26 ottobre si rese protagonista di una grande prestazione (6-5 il risultato finale per Perelli e compagni). La neopromossa merita una considerazione a parte: partita con il naturale intento di salvarsi, la Ferrini ha adesso un vantaggio di quattro punti sulla penultima (Bonomi) e uno svantaggio di quattro punti ‘potenziali’ sulla quarta (Suelli), che però potrebbero essere anche meno dopo il recupero con Valverde. I cagliaritani giocano ben quattro delle cinque gare rimanenti in Sardegna e sarebbe irragionevole mettere un freno alle loro ambizioni.

Questa settimana le telecamere di RaiSport riprenderanno Butterfly-Valverde (5 aprile) e Tevere EUR Valverde (6 aprile), con il commento di Alessandro Tiberti. La FIH è lieta inoltre di comunicare che in virtù degli accordi recentemente sottoscritti l’emittente trasmetterà la partita di finale non solo del campionato di A1 Maschile (Bra, 25 maggio, con messa in onda il mercoledì successivo), ma anche dei Play Off Femminili (Bologna, 18 maggio, con messa in onda il mercoledì successivo).



(Immagine tratta da ACEA San Saba-H. Cernusco del girone d'andata. Credits: ACEA San Saba Hockey Roma)

A1 FEMMINILE: Lorenzoni cerca l'impresa a Catania per non perdere il treno Play Off

La serie A1 Femminile di quest’anno è così equilibrata da rendere ogni turno (o quasi) uno scontro diretto con qualcosa di prezioso in palio. Merito anche della reintroduzione della formula Play Off, che infonde a sfide come HCU Catania-HF Lorenzoni, un fascino che i dodici punti di distanza tra le due rivali, diversamente non produrrebbero. Le etnee di Trinidad Canon domenica scorsa hanno conosciuto la loro prima sconfitta stagionale contro l’ottimo CUS Pisa (0-1). Ciò nonostante hanno mantenuto intatto il margine di vantaggio sulla quinta posizione (la prima escludere dai Play Off): 12 punti. Ecco perché un risultato positivo in questa gara darebbe alle siciliane la certezza di partecipare alle finali di Bologna del 17 e 18 maggio prossimi; quella del Dusmet è però una gara aperta più di quanto la classifica non denuncerebbe, anche perché le campionesse d’Italia in carica hanno tutta l’intenzione di lottare fino all’ultimo secondo per andare a Bologna e difendere quel tricolore che portano cucite sul petto da due anni consecutivi: le braidesi hanno tutti i mezzi per tornare dalla Sicilia con un risultato favorevole. Un piacere alle piemontesi potrebbe farlo proprio quel CUS Pisa che a febbraio ha battuto le ragazze di Berrino nella finale Indoor, visto che le toscane sono di scena al Lamacchi-Tosoni di Villafranca, contro l’HF di Faccioli. Le venete giocano in casa, sono ambiziose e forti (domenica hanno espugnato l’Augusto Lorenzoni, anche se prive di un talento sempreverde come Faustini), ma Pisa non è da meno (l’ultimo ko delle universitarie risale proprio all’andata, quando persero in casa 2-1) e il portierone azzurro Chirico non subisce reti da novembre scorso: considerazioni che fanno, di questa, la partita probabilmente più affascinante del week end femminile. Equilibrata ben oltre il divario in classifica Polisportiva Ferrini-Amsicora, derby cagliaritano che mette in campo alcune delle migliori giocatrici dell’intero campionato. Il ko casalingo di domenica scorsa (contro Amsicora) ha invece probabilmente spezzato i sogni di rincorsa dell’ACEA San Saba, che in questo turno gioca a Cernusco contro il fanalino di coda. Per le lombarde una stagione sfortunata, con solo 5 gol segnati in tutto il campionato e 37 reti subite in undici gare.



A2 MASCHILE: Trasferte per Padova e San Vito; il clou è CUS Pisa-Fincantieri

Nella serie A2 sono dodici i punti da assegnare e se nel girone B lo scorso fine settimana sembra aver consegnato le chiavi del salto in A1 a Fincantieri, nel girone A continua l’appassionante testa a testa tra CUS Padova e San Vito Romeo Gigli. Sabato sono entrambe impegnate in trasferta, contro due squadre (forti) che però non hanno più grandi ambizioni da coltivare, se non quella di chiudere la stagione al meglio. La Lazio (avversaria dei veneti) può ormai considerarsi salva; tuttavia va detto che i biancocelesti, in questa seconda parte di campionato, vantano un filotto di risultati utili che certamente non vorranno spezzare davanti al pubblico di casa. Bondeno (che in classifica è messa anche meglio), forse a inizio stagione aveva altre ambizioni, ma un roster attrezzato come quello degli estensi, contro i romani proverà a interrompere il mini break negativo che nelle ultime due settimane li ha visti rimediare altrettante sconfitte. Insomma, avversari sulla carta a portata, ma tutt’altro che arrendevoli per Padova e San Vito. In coda la situazione non è (numericamente) felice per San Giorgio, ma il gap che li separa da Città del Tricolore (4 punti) potrebbe essere fortemente ridimensionato nello scontro diretto della settimana prossima: prima, però, c’è la trasferta del Dusmet contro l’HCU Catania. La squadra di Reggio Emilia a marzo ha conosciuto solo sconfitte ma sabato, contro il Savona, in casa, ha l’opportunità di respirare (liguri permettendo).

Nel girone B Fincantieri deve solo gestire il proprio (meritato) vantaggio. Il calendario dei goriziani è sostanzialmente in discesa, soprattutto in virtù della superiorità dimostrata sin qui, ma la gara in palinsesto questo sabato costituisce un serio scoglio per la formazione di Monfalcone, di scena a Pisa contro quel CUS che dalla ripresa in poi, finora, ha sempre e solo vinto. Ed ora è felicemente terzo. Hockey Villafranca-Moncalvese può chiudere in anticipo ogni discorso salvezza per entrambe (bella la rinascita dei piemontesi, che hanno conquistato sei punti nelle ultime due settimane). Cinque le sconfitte consecutive dell’HT Bologna, che ora rischia seriamente la permanenza in A2: sono solo due i punti di vantaggio sul Cernusco fanalino di coda. I felsinei ricevono l’HC Rovigo VEA; i lombardi sono di scena a Uras contro quella Polisportiva Juvenilia che proverà a giocarsi fino in fondo (anche se è dura) le possibilità di contendere la promozione a Fincantieri.

(per vedere le foto dei tuoi campioni pubblicate: stampa@federhockey.it)