Sono ancora tanti i nodi da sciogliere a cinque giornate dalla fine della stagione regolare. Lotta apertissima sia per non retrocedere che per accedere ai playoff. Di seguito i commenti di alcuni dei protagonisti del campionato maschile di serie A1.
L’unico pareggio della 13esima giornata è stato quello tra Tevere Eur e Cus Cagliari. “Dopo le due sconfitte di fila era importate riprendere a fare punti per tenere a distanza il penultimo posto - dichiara il capitano dei sardi Davide Pischedda - È stata una partita equilibrata e il pareggio è il risultato più giusto anche se raggiunto negli ultimi minuti”.
E’ infortunato ma ha sostenuto i suoi compagni da bordo campo il portiere del Valverde Alfio Giuffrida che commenta così la vittoria contro la Polisportiva Ferrini: “Partita decisa nel primo tempo. Vantaggio con Sameh Mahmoud, al termine di un’azione prolungata sugli sviluppi di un corto e raddoppio di Walid Mahmoud grazie ad una veloce manovra. Un corto assegnato alla Ferrini e realizzato dall’ex Hcu Catania Edris El Sayed, ha cambiato tuttavia il volto del match. I cagliaritani infatti si sono riversati in attacco nella ripresa, andando vicini al pari in più di un’occasione. Determinante il contributo fornito dall’intero gruppo, bravo a scacciare i fantasmi del penultimo posto e a difendere la preziosa affermazione con le unghie e con i denti (da applausi alcuni interventi di Guida in porta).Per quanto riguarda la formazione, i tecnici Pacino e D’Agata hanno potuto disporre dei rientranti Culoso e Barbagallo (che, da attaccante puro ha agito in mediana). In panchina, dopo una lunga squalifica, si è rivisto l’attaccante Salvo Galvagno, già con i biancorossi nel primo ciclo di A2. Bene Parisi, in posizione centrale difensiva insieme a Lupo, e Sardo, nel ruolo di esterno basso. Grade gioia al triplice fischio arbitrale, ma la salvezza è ancora tutta da conquistare”.
Soddisfatto il bomber amsicorino Gabriele Murgia: “Partita subito in discesa per noi che abbiamo giocato un gran primo tempo portandoci subito sul 2-0. Tante le azioni sprecate da parte dei nostri attaccanti, poteva finire 3/4-0 nel primo tempo senza problemi, invece la Bonomi nel finale ha segnato il gol che gli ha fatto riprendere la fiducia. Il secondo tempo è stato molto combattuto: 3-1 nostro dopo alcuni minuti con risposta quasi immediata dei padroni di casa. Da lì in poi abbiamo difeso , conquistando 3 punti fondamentali per la corsa play-off”.
Deluso invece il giovane della PiùUnica Bonomi Fabio Cavallini: “Abbiamo dormito i primi dieci minuti e l’Amsicora ci ha punito per ben due volte portandosi sul 2 a 0. Col passare dei minuti siamo cresciuti, trovando anche la via del gol. Nella ripresa tuttavia l’Amsicora si è portata sul 3-1, Stefano Angius ha nuovamente accorciato le distanze ma i campioni d’Italia sono stati bravi a portarsi a casa i tre punti. Un‘altra sconfitta dunque, nella quale però abbiamo espresso anche un buon gioco; ora per rimanere in A1 occorrerà fare risultato nelle prossime partite”.
Amareggiato anche il tecnico del Butterfly Gianluca Iaccarino dopo la sconfitta contro l’ACEA De Sisti Roma: “Ci sta perdere contro una grande del campionato ma abbiamo tirato i remi in barca troppo presto. Purtroppo ci siamo inceppati in attacco e non segniamo da due partite. Per una squadra come la nostra è fondamentale riuscire a realizzare i corti, che ci hanno sinora permesso di tenerci in linea di galleggiamento. Comunque niente è perduto, ci alleneremo duramente in vista delle ultime cinque partite che ci offrono tramite gli scontri diretti la possibilità di risalire rapidamente”.
Di Francesco Drago - www.olimpiazzurra.com
