Ci sono Mapelli e Ladini che dal Bra migrano al CUS Bologna; Raciti e La Torre che dall’HCU Catania approdano a Messina. Più lungo, invece, il viaggio dell’azzurra Eleonora Di Mauro che - come la scorsa stagione - dalla città etnea va all’HF Villafranca, con cui parteciperà all’Indoor League femminile; una squadra, quella veneta, che ingaggia anche Daniela Possali dall’HF Roma: sono solo alcuni dei numerosi prestiti che interessano la stagione dell’Hockey Indoor 2013/14.

Tra questi anche quelli operati dal Pistoia (finalista la scorsa stagione) che da Amsicora ‘preleva’ (pro tempore) Kotrc, Mureddu e Angius, ma perde Sziplick (un autentico fenomeno sui corti) rimasto in Polonia per giocarsi le proprie chance di partecipare all’Europeo Indoor Pool A di gennaio con la propria nazionale.

Dall’outdoor al coperto, le società si scambiano quindi alcuni dei loro giocatori, sia a livello senior che giovanile. Una pratica diffusa e condivisa, utile soprattutto a consentire alle giocatrici e ai giocatori una più ampia partecipazione. La maggior parte dei prestiti fa rimanere i ragazzi “sul territorio” (nella stessa regione, laddove non frequentemente nella stessa città) e i risultati di questi ‘cambi di casacca’ sono spesso decisivi nell’assegnazione del titolo di campione. D’Italia o di Area, visto che a partire da quest’anno, a livello giovanile, verranno assegnati esclusivamente titoli di Area (per contenere i costi), salvo poi concedere ai club che lo desidereranno, la facoltà di misurarsi in una coppa Italia nazionale a iscrizione aperta.

Naturalmente i tornei Indoor (anche in questo caso, senior e giovanili) hanno già avuto l’abbrivio, con la disputa della fase di Area anche per la Indoor League; maschile e femminile. Alcune regioni sono più avanti, altre risultano più attardate; nessuna paura, recupereranno nei prossimi giorni (vedi il Lazio, con il concentramento di Nepi in calendario questo fine settimana) e a inizio del 2014: comunque in tempo per designare le squadre che parteciperanno alle Finali Nazionali (“Indoor League”) in calendario a inizio febbraio.

Questo è anche l’anno di una grande e sostanziale riforma del regolamento di gioco. La FIH ha infatti recepito dalla Federazione Internazionale la norma che adesso prevede in campo quattro giocatori di movimento e un portiere: spazi di manovra più ampi, quindi, a probabile beneficio dello spettacolo. Se poi sia davvero così o meno lo si può vedere da alcuni risultati. Tra le donne, l’Hockey Villafranca ha siglato 38 gol in tre partite nel proprio girone; il CUS Padova A ha vinto 15-0 nella gara contro Grantorto; meglio ha fatto l’HC Bra (18-2) contro l’HC Genova. Nemmeno tra i ragazzini mancano le goleade: per tutti, basti segnalare il 19-0 con cui Bondeno ha battuto l’HC Riva nell’U14 maschile lo scorso 8 dicembre, nel concentramento di Mori.

Tutti i risultati si trovano su www.hockeyitaliano.net, che è partner federale e che dispone anche di una applicazione gratuita per smartphone di facile fruibilità: per tenere sempre sotto controllo i risultati della tua squadra del cuore.



L'Hockey Villafranca in una azione. Sulla sinistra si riconosce Eleonora Di Mauro, anche quest'anno pervenuta in prestito dall'HCU Catania (foto HFV). 

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