Si è svolto sabato 30 novembre (preceduto da una riunione informale il giorno precedente) il consiglio federale n° 8 del corrente quadriennio olimpico. Il CF si è riunito a Novara, precisamente nel centro sportivo di Novarello, casa del Novara Calcio, sodalizio sportivo fondato nel 1908 e attualmente iscritto al campionato Serie Bwin.

Venerdì 29, prima del consiglio informale, il presidente FIH Luca Di Mauro, unitamente a una ampia delegazione del consiglio federale e al presidente dell’HC Novara Old Black Giuseppe Bianchi, si è recato a Cameri per incontrare  il comandante del locale aeroporto militare, col. Walter De Gennaro, ed effettuare un sopralluogo degli ambienti. L’intento della FIH – che ha riscontrato la piena disponibilità dell’aeronautica militare - è quello di ospitare le squadre nazionali per 100 giorni l’anno in un intero piano dell’edificio, situato in un complesso dotato di piscina, palestra e circolo ufficiali che entrerebbero anche nella disponibilità di staff e atleti. Circolo, che in serata (e quindi dopo il consiglio informale) ha ospitato anche una cena alla quale ha partecipato pure il presidente del Novara Calcio, Carlo Accornero, unitamente al vice presidente dell’HC Novara Umberto Friaglia, al dirigente Gianni Petronzo e all’assessore allo sport di Novara, Giovanni Agnesina. Assente per indisponibilità il presidente onorario Franco Joli.

Sabato a Novarello ha avuto luogo il consiglio federale; si è ampiamente parlato della situazione del prossimo anno sportivo ed è stata effettuata la variazione di bilancio, che fa seguito al contributo che nelle scorse settimane il CONI ha fornito alla FIH, in principal modo per l’attività del Settore Squadre Nazionali; esercizio da inserire obbligatoriamente nei capitoli di pertinenza. A proposito delle Nazionali, oltre a studiare la formula per il residenziale di Cameri e ad approvare il gipso (il programma di spesa), si è discusso dei contratti relativi ai tecnici. Sono stati poi illustrati i programmi di attività dei singoli settori per il 2014, con successiva approvazione, sempre tenendo conto che buona parte del contributo ordinario in dote alla FIH è destinato al territorio e alle società, sotto forma di pagamento dei ventennali mutui contratti per i lavori di realizzazione e messa in opera di impianti per la pratica dell’hockey. E ancora: conferma ai limiti di spesa per rappresentanti e officials e approvazione del bilancio ANG; quest’ultimo consente alla FIH, anche per il 2014, di avere indotto ulteriore per l’attività promozionale.