Sono circa 300 i bambini che hanno partecipato al torneo scolastico “progetto hockey in 6 lezioni” (tante quante quelle che i professori hanno rivolto ai propri alunni grazie al materiale fornito dal CR Lazio), svoltosi il 29 novembre presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma. Lo splendido sole romano ha permesso ai bambini di divertirsi giocano a hockey, uno sport che – è questo l’auspicio – per qualcuno di loro potrebbe diventare il ‘loro’ sport.
(da Marco Grossi - Butterfly HCC)
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L’appuntamento di venerdì scorso, 29 novembre, costituisce l’atto conclusivo di una iniziativa – ben più ampia – che ha avuto un excursus di quattro giornate 'su prato'. Il campo è stato grande protagonista e insieme ai ragazzi è stata forte, e significativa, la partecipazione dei docenti. Il CR Lazio, presieduto da Claudio Valdinoci, si è avvalso della fattiva collaborazione di Marco Grossi, responsabile del settore scuola del CR Lazio, di Madelon Belien-Da Gai (indimenticabile campionessa del mondo di hockey su prato nel ’78 con la maglia dell’Olanda) e di Pato Mongiano dell’ACEA De Sisti HC Roma, i quali hanno gestito le operazioni sul campo. All’atto conclusivo del CPO Acqua Acetosa sono giunte sette scuole, suddivise in 19 squadre femminili e 20 maschili per un torneo che, nell’intero arco del proprio svolgimento, ha coinvolto circa 300 ragazzi della scuola primaria e secondaria, di età compresa tra i 12 e i 16 anni, provenienti non solo dalla zona dei campi di Via Avignone (Roma sud) e dell’Acqua Acetosa (Roma nord), ma anche da Guidonia, Pomezia e Anagni (Frosinone). I corsi sono cominciati a ottobre (11 e 23) e sono proseguiti a novembre (7 e 29, data conclusiva) con il diretto coinvolgimento dei professori: non solo a parole, “ma anche dal punto di vista della didattica pronta” dice il presidente Valdinoci. “In queste selezioni i professori hanno dimostrato di essere già in grado di operare e di sapersi cimentare con bastone e pallina”. Gli insegnanti, sostanzialmente, hanno dimostrato “voglia di mettersi a confronto e di apprendere”. In circa un mese di tempo i docenti hanno informato le proprie classi, assunto dimestichezza con la disciplina e preso parte a questa parte finale: “L’aiuto dei professori è stato ed è determinante – prosegue Claudio – soprattutto l’aiuto della prof. Virginia Mastrilli e della dott.ssa Maura Catalani del MIUR, che ha provveduto a inviare una informativa del ministero, come da prassi, a tutti gli istituti”. Indubbiamente una bella iniziativa, quella del CR Lazio, come altre che sul territorio nazionale prendono forma e vita grazie al lavoro del settore scuola FIH e dei presidenti dei CR Regionali e dei loro encomiabili collaboratori: “Adesso speriamo che i partecipanti che abbiamo visto in questi giorni – conclude Claudio Valdinoci – possano partecipare ai prossimi Giochi Sportivi Studenteschi”. Sarebbe un importante segno di continuità.
In occasione dell’appuntamento del 29 novembre sono stati consegnati bastoni promozionali e materiale informativo da parte di SPORT MODELLO DI VITA.
FIH
