L’avventura che Valentina Quaranta, ex bandiera della nazionale italiana di hockey su prato, e colonna della pluriscudettata HF Lorenzoni di Bra (Cuneo) sta vivendo in Tanzania è un modello: un modello di vita, che val ben oltre la sfera sportiva. In questi giorni Valentina e le sue atlete (molte ‘per caso’) sono tornate a Dar Es Salaam, dopo essere riuscite nell’impresa di partecipare alla coppa d’Africa. Poco importa che nella sfida con il Sudafrica il risultato sia stato di 25-0 per le avversarie; quello che conta è che la Tanzania C’ERA. E se poi si vuol dirla tutta, la si può anche vedere con le parole della stessa Valentina: “Al di là di tutti i risultati, la Tanzania è tra le prime quattro squadre di tutta l’Africa!”. Giusto! Ma per chi ha avuto modo di conoscere la storia di questo gruppo di ragazze in cerca di una opportunità (e per chi conosce la passione delle interpreti), la nazionale femminile della Tanzania è la squadra campione del mondo. Almeno per noi. E c’è da giurarci che la straordinaria storia di Valentina - che a Nairobi ha ricevuto i complimenti in persona dal presidente della Federazione Internazionale di Hockey, Leandro Negre - e della Nazionale di Hockey della Tanzania non finirà qui, ma avrà un felice seguito. L’Italia dell’hockey (tutta) sarà sempre partecipe e vicina alla nazionale della Tanzania: perché scritto un bel capitolo, si comincia con il successivo.

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