Il 29 luglio, alle 9:30 italiane, Nuova Zelanda e Australia daranno il via alle gare olimpiche dell’Hockey su Prato (femminile) ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Il giorno dopo, alla stessa ora, saranno Corea e (ancora) Nuova Zelanda a dare il via ai Giochi maschili del Prato. Tutte le gare si giocano alla Riverbank Arena, un complesso che ospita due campi da hockey (area da gioco di colore blu e aree esterne di colore rosa) dalla capienza di 15.000 posti (come richiesto dagli standard del CIO; un campo per le gare e uno per il riscaldamento delle squadre), costato 23 milioni e mezzo di euro, che dopo i Giochi Olimpici verrà rimodulato: per ora si parla di una riduzione a un campo da 5.000 posti (3.000 posti sono già permanenti, 2.000 verrebbero lasciati dall’attuale capienza), con trasferimento di un campo a Leyton, ma dopo le Olimpiadi l’amministrazione di Boris Johnson e la Football Association valuteranno anche la proposta avanzata da un club calcistico di League One (equivalente alla Lega Pro italiana) che ha chiesto le gestione dell’impianto in cambio di un congruo canone di locazione.

Le squadre ammesse ai Giochi Olimpici sono dodici (per la maschile, altrettante per la femminile), che inizialmente saranno divise in due raggruppamenti da sei (Pool A e Pool B). Solo le prime due di ogni Pool raggiungeranno le semifinali per contendersi le tre medaglie. Le squadre classificatesi dal terzo al sesto posto di ogni girone, invece, si limiteranno, poi, a sfide incrociate (sesta della Pool A, contro sesta della Pool B e così via) per determinare il piazzamento conclusivo nelle posizioni fuori dalla zona medaglia.

Torneo maschile. Le due semifinali si giocheranno il 9 agosto, mentre sabato 11 si disputeranno le gare per l’assegnazione della medaglia di bronzo (ore 16:30) e dell’ambita medaglia d’oro (ore 21:00), che nel 2008 è andata alla Germania, vittoriosa in finale sulla Spagna (uscita sconfitta, in una finale olimpica, per la terza volta su tre). 

Torneo femminile. Ci si gioca tutto con 24 ore di anticipo rispetto alla maschile. Le due semifinali sono previste per mercoledì 8 agosto, mentre venerdì 10 si assegnano la medaglia di bronzo (16:30) e quella d’oro (21:00), che all’Olympic Green Hockey Field di Pechino ha visto l’Olanda primeggiare sulla Cina. Un successo che ha consentito alle Orange di riportare in patria il metallo più prezioso dopo un’attesa di ventiquattro anni, nei quali sono arrivati un argento e tre bronzi.

Da quando l’Hockey femminile è stato ammesso alle Olimpiadi (Mosca 1980, medaglia d’oro alle gazzelle dello Zimbabwe), non si è mai verificato che una nazione vincesse l’oro sia nella maschile che nella femminile. 

(nella foto, una porzione della Riverbank Arena risalente alla fase di realizzazione dei lavori)
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