Il CUS Catania si aggiudica l’edizione 2011/12 della coppa Italia femminile, battendo in finale 3-2 - al Dusmet - le campionesse d’Italia dell’HF Lorenzoni. Alle piemontesi sfugge, così, la tripletta Indoor-Prato-Coppa Italia; per le siciliane si tratta, invece, della coppa Italia n° 5 della propria storia, dopo quelle del 1989/90, 1994/95, 1995/96 e 2002/03. Un torneo di finale emozionante e ricco di gol, quello ospitato a Catania in questo week end: 28 le segnature complessive nell'arco di quattro gare, nella quali non sono mancati rovesci e risultati maturati negli ultimi (laddove non oltre) minuti di gara.
LA GARA. In vantaggio con Jasbeer Singh all’8 del primo tempo (in rette grazie alla combinazione Savenko-Tosco), le piemontesi di Chavdarov subivano il ritorno del CUS dopo due giri di lancette: al 10’ era infatti Herrera a spingere in rete una pallina che attraversava la linea della porta difesa da Sara Sorial (1-1). Prima del termine del primo tempo, Eleonora Di Mauro portava in vantaggio il Catania (30’) grazie a un tocco vincente su assist di Dalila Mirabella: 2-1. Il corto della Lorenzoni, sul fil di sirena, non aveva esito. Nella ripresa (46’) corto ancora per le braidesi, parato da Segura. Quattro minuti più tardi il Catania beneficiava del secondo corner corto della sua gara e Dalila Mirabella (di rovescio) portava a tre le reti delle siciliane: 3-1. La Lorenzoni (imbattuta, nel Prato, nella stagione corrente) riversava le proprie energie nella metà campo avversaria al fine di trovare quel gol utile a riaprire la partita e al 67’ ci riusciva (2-3) approfittando di una mischia davanti a Segura. Gli ultimi 180’ secondi non bastavano all’HF Lorenzoni per evitare la seconda sconfitta in finale di coppa Italia consecutiva. Il CUS Catania si aggiudicava il trofeo e conquistava il pass per le competizioni EHF del prossimo anno. LE ALTRE. Terzo posto finale per l’SG Amsicora (vincitrice lo scorso anno e autrice di una gran prestazione, ieri, nella semifinale con Lorenzoni persa solo al 70’ per 4-3); ultimo gradino per il CUS Pisa, sconfitta 4-2 dalle sarde ma autrice comunque di un torneo di altissimo profilo. Alle ragazze di Fabrizio De Marchi va ascritto il merito di aver portato, ieri in semifinale, le neodetentrici del trofeo ai supplementari (e infine ai rigori), dopo averle costrette al pari (4-4) nei 70’ regolamentari.

(una immagine del CUS Catania 2011/12. Archivio FIH)
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