Sono trascorsi alcuni giorni dalla fine di HockeyLand e, a bocce ferme, è possibile stilare un’analisi della riuscita della terza edizione dell’evento federale.

Sono circa 1500 le persone che, nel corso dei quattro giorni, hanno animato, colorato e vissuto momenti di sport e divertimento al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa di Roma. La Final Eight della coppa Italia Maschile, organizzata dall’HC Roma De Sisti, ha portato al CPO otto tra le migliori squadre del panorama hockeystico italiano (e consegnato all’HC Bra il terzo titolo di una stagione indimenticabile).

La FIH e il MIUR hanno riportato a Roma le finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi: 120 ragazzi tra i 12 e i 14 anni (e tanti appassionati professori) hanno avuto l’occasione di confrontarsi tra loro, assistere a una manifestazione sportiva di grande fascino come il Golden Gala, guardare le partite di Hockey “dei grandi” e fare una visita turistica della città eterna. Giovani e giovanissimi, ma anche Veterani.

Con il torneo loro dedicato che ha visto il campo da hockey dell’Acqua Acetosa illuminarsi, venerdì e sabato sera, per raccontarne le gesta. HockeyLand è stata l’occasione anche per disputare la finale della prima edizione del campionato italiano di hockey (prato) paralimpico. I ragazzi di Jacopo Fabrizio e Barbara Mannino hanno confermato (qualora ce ne fosse stato bisogno) tutto il talento e la determinazione che lo scorso agosto, a Monchengladbach, li ha portati a vincere il più importante torneo d’Europa di categoria.

E ancora, Corsi (per allenatori) e Seminari (per Dirigenti), che hanno confermato l’attenzione della FIH alla formazione (e all’aggiornamento) dei propri tesserati.  

“Dopo tre anni possiamo dire che Hockeyland è diventato un punto fermo dell’attività promozionale della Federazione e un piacevole momento d’incontro per i tesserati – dice il presidente FIH, Luca Di Mauro – quest’anno è stata particolarmente significativa la presenza dei ragazzi dei Giochi Sportivi Studenteschi, che con il loro meraviglioso spirito hanno portato quell’entusiasmo di cui ogni disciplina ha bisogno”.

Nel corso di questi tre anni, il CPO Acqua Acetosa ha destinato spazi sempre più ampi alla FIH, che dal 31 maggio al 3 giugno ha potuto godere di tre campi e di tutte le strutture d’eccellenza fornite da CONI Servizi, “tuttavia questo non toglie che HockeyLand possa essere ospitato anche in altre città” prosegue Di Mauro. Questa edizione, in maniera particolare, grazie all’impegno della dirigenza e degli uffici federali si è svolta senza alcun costo per la FIH: “Un dato assai significativo in un momento di congiuntura economica come questo e segno che le cose si possono fare, e bene, partendo da buone idee, che devono essere sempre accompagnate dallo sforzo e dall’impegno delle persone”, conclude Di Mauro.

Soddisfatto anche il Segretario Generale FIH, Fabio Pagliara: “Quando, più di tre anni fa - appena nominato Segretario - proposi al Consiglio Federale il progetto HockeyLand, il CF lo accolse con entusiasmo. E, da allora, il “Villaggio globale dell’hockey italiano” ha fatto importanti passi avanti e ancora molti ne deve fare. Quello che giova constatare, soprattutto, è che è diventato un piacevole riferimento per tutto il nostro movimento”.

(Le foto sono realizzate da Paolo Giorgini. Archivio FIH)