Sono in pieno svolgimento i campionati sportivi studenteschi per scuole di I° e II° grado. Dalle Marche arriva comunicazione dell’eccellenza della (proficua) attività prodotta dalla dirigenza locale:
“Dinanzi alle massime autorità amministrative provinciali e comunali, del CONI e delle varie Federazioni, si sono conclusi da pochi giorni, a Camerino, i Campionati studenteschi giovanili 2011-2012.
Molte le discipline sportive in cui si sono cimentati i giovani studenti delle scuole di I e II grado.
La novità di quest’anno è stato l’hockey su prato, uno sport che per volontà dell’Associazione CARIMA e del suo presidente Carlo Capodaglio sta risorgendo in provincia anche grazie all’impegno dei professori e della Federazione italiana hockey.
In un primo tempo, prima di addestrare i ragazzi a questa disciplina sportiva, la Federazione Italiana Hockey ha messo a disposizione due tecnici federali che hanno tenuto ai professori di educazione fisica corsi di formazione dedicati alla disciplina dell’hockey. Tali corsi hanno suscitato grande entusiasmo tra i professori, che con bravura e capacità sono riusciti coinvolgere gli studenti ed i familiari, tanto che molti di loro oramai sono diventati grandi appassionati dello sport del “bastone”.
Dopo una fase a gironi che ha visto coinvolte formazioni sia maschili sia femminili, oltre al fair play, che caratterizza questa disciplina sportiva, hanno prevalso, nelle finali dirette da arbitri federali, le seguenti squadre.
Per le scuole di I grado: nel torneo femminile la squadra della Scuola media “Patrizi” di Recanati che ha battuto in finale l’Istituto comprensivo “Monti” di Pollenza per 3 – 2, un successo bissato anche nella pari categoria dalla squadra maschile, sempre della Scuola media "Patrizi" di Recanati che si è imposta per 7-3 sull’Istituto comprensivo Monti di Pollenza.
Per le scuole di II grado: grande successo delle ragazze del Liceo artistico Cantalamessa di Macerata che hanno battuto le allieve dell’ITA Garibaldi di Macerata con un secco 8-0.
Mentre nella categoria maschile, dopo un vibrante incontro i ragazzi dell’IPSIA “Corridoni” di Corridonia si sono imposti al recupero per 3-1 sui ragazzi del Liceo artistico Cantalamessa di Macerata.
Grandi festeggiamenti alla fine con la cerimonia di premiazione durante la quale i ragazzi hanno ricevuto dal CONI le medaglie conquistate, augurando siano le prime da appendere per un futuro e più importante palmares e dall’Associazione CARIMA strumenti per il gioco quali bastoni, portabastoni, parastinchi e palline, offerti a tutti gli hockeisti”.
Notizie di hockey giocato arrivano anche dalla Calabria. Toccante la lettera pervenuta da Elisabetta Naso, di cui pubblichiamo uno stralcio, esaustiva delle difficoltà logistiche ed economiche che (come si potrà leggere nell’incipit) talvolta paiono erigere un muro tra quei ragazzi “che sono uguali al Nord e al Sud”:
“Anche per quest’anno è stato un boccone amaro, dopo l’impegno profuso e i risultati ottenuti, il non poter partecipare alla finale nazionale, per me, per i genitori, per la Calabria stessa e soprattutto per i ragazzi, che sono uguali al Nord e al Sud... con gli stessi diritti e la stessa voglia
di giocare, di divertirsi e di vivere lo sport nei suoi più alti ideali.
Sono Elisabetta Naso, Insegnante nella Scuola Primaria dell'Ist. Comprensivo di Briatico (VV) e allenatrice delle due squadre l'H.C. Amici del Mare e H C. La Rocchetta, due piccole, ma bellissime realtà, nate nel 2007 e 2008, nella scuola tra i Progetti del POF previsti per la “prevenzione e il recupero della dispersione scolastica di alunni delle scuole collocate nelle Aree a Rischio di esclusione culturale e sociale”. Volute e sostenute fortemente dal Dirigente Scolastico Prof. Rocco Cantafio, nonché Presidente del Coni Provinciale di Vibo Valentia e dalla sottoscritta, dopo i Corsi promossi dalla FIH nella scuola e svolti dal Prof. Santo Greco. Sono perciò due Società il cui direttivo è composto dai genitori degli stessi alunni, in un Comune che si affaccia su un mare bellissimo, la cosiddetta "Costa degli Dei", ricchissimo di storia e di personaggi illustri, ma con un alto tasso di disoccupazione, la quale si sa, porta sempre più, verso un degrado sociale e morale. Non disponiamo di un campo per allenarci, dobbiamo adattarci a un campetto di basket della scuola e per le partite di campionato ne utilizziamo uno di calcetto. Non abbiamo grandi sponsor, tranne il sostegno di una azienda farmaceutica omeopatica la Guna Spa di Milano, conosciuta attraverso il nostro Medico ufficiale, che ogni anno, sapendo che si tratta di ragazzi a rischio, ci ha inseriti nel bilancio integrato e ci concede una libera donazione, che unitamente al nostro auto finanziamento, ci dà la possibilità di brevi trasferte e l'acquisto delle attrezzature.
Eppure l'anno scorso con tanti sacrifici e il sostegno del Comune, che ancora si reggeva (da quest’anno ha dichiarato il dissesto), abbiamo partecipato al campionato Under 16 in Sicilia e gli anni precedenti oltre alle trasferte Calabresi, abbiamo partecipato agli spareggi Under 14 con la
Puglia. Ma....le nostre forze non ci permettono di andare oltre, non avendo alle spalle né un Centro Unico Sportivo né, con la crisi economica che ci ritroviamo, la Provincia o la Regione e quanto meno la scuola. Inoltre queste lunghe distanze, sono svantaggiose sia dal punto di vista
economico, che fisico per noi del Sud...!
Cordialmente,
Elisabetta Naso