Week end da dentro o fuori per la Serie A2 maschile che, a 70’ dalla sua conclusione, vede ancora possibile ogni scenario. Nessun verdetto, infatti, è stato emesso: né in chiave promozione (in Serie A1) né in chiave retrocessione (in Serie B). Inoltre, in due casi, questa lotta vive una appendice che, per certi versi, ha quasi il sapore dello spareggio. E’ il caso (in primis) della gara del Dusmet, dove il CUS Catania (a quota 28 punti) riceve Fincantieri (a quota 26). Al sodalizio siciliano è sufficiente un pari per ritornare (dopo un anno) tra i grandi, ma i friulani hanno incassato l’ultima sconfitta solo il 5 novembre (a Rovigo) e da allora hanno sempre vinto, a eccezione del pari rimediato in casa del CUS Padova: la sfida di Catania (che la squadra di Monfalcone si è aggiudicata 5-2, all’andata) è apertissima. Nello stesso girone, l’Adige è di scena a Villafranca: in caso di vittoria, se Città del Tricolore batte il CSP San Giorgio, può centrare una (a oggi) insperata salvezza. Nel caso di arrivo a pari punti (ancora possibile), si salverebbe l’Adige, che meglio ha fatto negli scontri diretti (quattro punti contro uno).
Nel Girone A, il CUS Cagliari ha il destino nelle proprie mani: gioca a Bondeno (squadra in lotta per il salto di categoria fino a poco fa) e se vince diventa la terza squadra cagliaritana a giocare, il prossimo anno, in Serie A1. Diversamente, dovrà fare i conti con la Polisportiva Juvenilia (altra sarda, ma di Uras) collocata appena un punto sotto ai cugini cagliaritani e di scena, in casa, con la SS Lazio. Nel caso di un arrivo a pari punti (eventualità possibile se Cagliari perde e Juvenilia pareggia), considerata la perfetta parità negli scontri diretti (2-2 in entrambi i casi) per assegnare la promozione occorrerebbe ricorrere ai risultati registrati dalle due formazioni contro la terza classificata, che (nel caso si registrassero i risultati di cui sopra) risulterebbe Bondeno; in questo caso, a esser promossa sarebbe la Polisportiva Juvenilia (che con gli estensi ha sempre vinto). Nella lotta per non retrocedere, scontro diretto (ironie, ancora una volta, del calendario) tra Superba e CUS Pisa. I liguri sono avanti di tre punti, ma se i toscani vincono si salvano in virtù degli scontri diretti (all’andata, infatti, il CUS si è imposto 3-1).