Con il successo sull’Hockey Villafranca (3-1) ottenuto in casa del sodalizio veneto, l’HF Lorenzoni guadagna tre punti su una delle squadre che, alla (ormai lontana) vigilia del torneo veniva considerata tra le più serie rivali delle piemontesi (ma non solo) nella lotta per il titolo. La squadra di Chavdarov oggi ha vissuto la (propria) giornata perfetta: oltre ai tre punti sulle venete, ne sono arrivati tre (indirettamente) anche nei confronti di Amsicora, che ha perso in casa dal CUS Pisa (0-1), battuta ieri (nel recupero) dalla Polisportiva Ferrini e capace di un risultato che ha il sapore della mezza impresa. Una impresa a metà l’ha compiuta anche l’HC Suelli che, fermando sull’1-1 l’ACEA Hockey San Saba Roma non solo ha permesso alla capolista Lorenzoni di ottenere un margine che le consente di mettere in ghiaccio lo champagne in vista della (anticipata) festa-scudetto, ma anche di guadagnare un punto prezioso nei confronti dell’HF Roma, che dopo il ko con il CUS Catania è seriamente minacciato dalla Polisportiva Ferrini (ormai a -1 in classifica) nella lotta per non subire la retrocessione diretta. A cinque giornate dal termine (ma tenendo anche conto dei turni di riposo goduti o da godere) teoricamente solo l’HCF Villafranca potrebbe ancora acciuffare (a pari punti) l’HF Lorenzoni che, invero, oggi in pratica ha messo il cappello su quello scudetto (Prato) che, alle piemontesi manca, in bacheca, dal 2006/07. Infatti, qualora Villafranva vincesse tutte le gare rimanenti e Lorenzoni le perdesse tutte, entrambe disputerebbero lo spareggio per il titolo di campione d’Italia 2011/12.

(una immagine dell'HF Lorenzoni 2011/12. Archivio FIH)