Vanno alle due squadre di Bra, HC Bra (Maschile) e HF Lorenzoni (Femminile), i titoli di campione d’Italia Indoor 2011/12, assegnati oggi, domenica 5 febbraio 2012, nelle Finali Nazionali disputate presso il PalaCUS di Bologna. Le squadre di Giuseppe Petito e Stefan Chavdarov hanno battuto, rispettivamente, Pistoia HC (2-1) e CUS Pisa (3-1), confermando i pronostici della vigilia. Ottima la prestazione delle due formazioni toscane, uscite battute al termine di prove tutt’altro che arrendevoli.
Nel torneo maschile, per l’HC Bra (che quest’anno celebra i 50 anni della fondazione) continua la stagione d’oro, inaugurata dal fantastico filotto di vittorie messo insieme nel Prato nel girone d’andata; per i piemontesi quella di oggi è la terza affermazione (senior) della sua storia al coperto; l'ultima era giunta due anni fa: allora fu un largo 6-1 in finale con l’UHC Adige, squadra che oggi, invece, è uscita sconfitta nella sfida-salvezza con i cugini (e vicecampioni) dell’HC Villafranca (6-7 dopo i tiri di rigore, quando al termine dei tempi regolamentari la gara era terminata sul 3-3) e dovrà scendere di categoria. Terzo posto finale per il CUS Bologna, che si è assicurato la (spettacolare) finalina con l’HC Roma: 5-4. Quinta piazza per il CUS Padova, che si è aggiudicato il torneo di permanenza in serie A battendo 5-3 la Moncalvese: una consolazione piccolissima, visto che i veneti detenevano il titolo conquistato (con merito) la scorsa stagione. Stesso piazzamento anche per la sezione femminile del CUS, che dopo l’avvenuta salvezza colta ieri, oggi ha battuto l’altra squadra di Bra, la Leonidas, per 6-4 dopo i tiri di rigore. Colpo grosso, grossissimo, per l’HC Riva, autrice del risultato più eclatante di giornata: il 3-2 sul cusCUBE Brescia che ha condannato le lombarde alla retrocessione. Le ragazze di Riva del Garda si sono salvate grazie alla prima e unica vittoria di tutta la stagione al coperto: una vittoria che non era mai pervenuta nel corso delle sette partite svolte a cavallo tra dicembre e febbraio, nei quali le venete non erano riuscite a collezionare nemmeno un punto, a differenza delle lombarde, che nei due concentramenti pre-Bologna di punti ne avevano incamerati ben otto. E se la finale per il terzo posto ha visto l’affermazione dell’HCF Villafranca (seconda nel 2010/11) grazie al 4-3 su un combattivo CUS Catania, la finale per titolo di campione d’Italia femminile è andata secondo pronostico; un pronostico che in verità si ripete da cinque anni consecutivi, nei quali nessuna squadra è riuscita a tener testa all’HF Lorenzoni, che con il successo di oggi (3-1 in finale su un buon CUS Pisa) ha centrato la vittoria n° 15 in questa competizione, di cui le ragazze di Chavdarov sono regine indiscusse.