Saranno HC Bra-Pistoia HC (nella serie A maschile) e HF Lorenzoni-CUS Pisa (nella serie A femminile) le due finali deputate a determinare il titolo di campione d'Italia 2011/12. Due squadre piemontesi (invero della stessa città, Bra, Cuneo) e due toscane si contenderanno il titolo che nella serie A maschile l'anno scorso è stato appannaggio del CUS Padova e che nella serie A femminile è detenuto dall'HF Lorenzoni, autentica regina di questa competizione. Pistoia ha eliminato l'HC Roma, cui ha negato la possibilità di giocarsi la possibilità di un replay dell'ultima finale scudetto del Prato, mentre il CUS Pisa ha battuo l'HCF Villafranca, che l'anno scorso aveva conteso alle ragazza di Chavdarov il titolo nella finale, perdendo solo con un gol di scarto (4-5). CUS Bologna (2-4) e CUS Catania (0-5) hanno perso, rispettivamente, da Bra e Lorenzoni. Nella lotta per la permanenza nella categoria, sospiro di sollievo per i sodalizi maschili e femminili del CUS Padova. La squadra maschile, campione d'Italia in carica, ha colto la salvezza anticipata grazie al successo (4-3) sull'HC Villafranca in una sfida che l'anno scorso era valsa il titolo di campione d'Italia (allora i veneti del CUS si imposero per 3-2) e che quest'anno non ha certamente offerto meno emozioni, sebbene la posta in palio fosse ben diverso. L'HC Villafranca incontrerà i "cugini" dell'UHC Adige (battuti 2-1 dalla Moncalvese) in una partita da dentro o fuori: chi perde, infatti, è condannato alla retrocessione. Nella serie A femminile, si salvano con un giorno d'anticipo il già citato CUS Padova (5-3 sul cusCUBE Brescia) e il Leonidas HC, che supera l'HC Riva 5-2.