Partita intensa per la De Sisti Roma con la Fincantieri Trieste, con i tre punti importanti per la classifica ed il morale. I giallorossi privi dell’infortunato Telemaco Rossi e dello squalificato Gonzalez partivano benissimo e dopo 6’ andavano in rete con Giulio Benincasa per il vantaggio. I romani pensavano ad una goleada e si rilassavano ma i cantierini non avevano nessuna voglia di fare la vittima sacrificale e approfittavano della svagatezza giallorossa. Tre reti in 20’ con Paronuzzi e il capocannoniere del campionato Navjosh e si va al riposo con la Roma in svantaggio per 1 a 3. L’intervallo infonde nuova carica ai giallorossi che capiscono il rischio che stanno correndo e cambiano mentalità. Il secondo tempo è vivo e pieno di grinta con Mongiano che realizza un corto al 10’ ed un rigore al 25’ per il pareggio e Fabian Elsholtz, ancora una volta uno dei migliori in campo, a realizzare al 30’ il goal del sorpasso che allontana le streghe. I triestini tolgono il portiere e attaccano in massa per cercare il pareggio, ma Settimi li punisce al 34’ per il definitivo 5 a 3. “Una buona reazione“ dichiara il coach Luciano Pepe “che ha fatto vedere la buona condizione della squadra e la voglia di andare in finale. La qualificazione passa da noi e non solo. Sabato con l’Amsicora dovremo fare un miracolo“.
Sabato prossimo non si giocherà per l’impegno in Coppa Campioni dell’Amsicora. Poi ultimo turno con appendice e qualche polemica. “La Federazione ha permesso” dice polemicamente il Presidente Corso “che si giocasse un recupero dopo l’ultima di campionato a risultati già acquisiti. Considerando che è tra due squadre pienamente coinvolte nei play off mi sembra una decisione decisamente avventata e che può falsare l’accesso alla Final Four ed anche i possibili incroci. Da tempo abbiamo denunciato questa situazione ma SAN e Federazione ci hanno risposto negativamente”.
(Comunicato stampa De Sisti Roma)